News Archivi | Museo del Territorio Biellese https://www.museodelterritorio.biella.it/category/archivio/news/ Mon, 31 Mar 2025 13:28:19 +0000 it-IT hourly 1 https://www.museodelterritorio.biella.it/wp-content/uploads/2019/05/footer-logo.png News Archivi | Museo del Territorio Biellese https://www.museodelterritorio.biella.it/category/archivio/news/ 32 32 “Dialoghi. Longoni, Balla, Mirò e altri maestri dal Museo del Territorio Biellese” – Dal 29 marzo al 28 settembre 2025 https://www.museodelterritorio.biella.it/dialoghi-longoni-balla-miro-e-altri-maestri-dal-museo-del-territorio-biellese-dal-29-marzo-al-28-settembre-2025/ Fri, 28 Mar 2025 15:26:02 +0000 https://www.museodelterritorio.biella.it/?p=10955 Apre al pubblico il 29 marzo 2025 al Palazzone di Biella, negli spazi espositivi di Banca Patrimoni Sella & C. in via dei Seminari 3, ...

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Apre al pubblico il 29 marzo 2025 al Palazzone di Biella, negli spazi espositivi di Banca Patrimoni Sella & C. in via dei Seminari 3, la mostra Dialoghi. Longoni, Balla, Mirò e altri maestri dal Museo del Territorio Biellese, realizzata dalla Direzione Artistica di Banca Patrimoni Sella & C. e dalla Città di Biella-Assessorato alla Cultura-Museo del Territorio Biellese, con il contributo del gruppo Sella.
Attraverso una selezione di opere provenienti dalla raccolta del Museo, chiuso in questi mesi per un importante progetto di ristrutturazione, la mostra accosta e mette in dialogo le due anime della ricca collezione, frutto in gran parte di donazioni private: la sezione archeologica e quella storico-artistica.

Presentati abitualmente in ambienti espositivi diversi, in questa occasione i reperti vengono affiancati in allestimento a una selezione di dipinti di epoche differenti. I manufatti archeologici selezionati per la mostra raccontano la storia di popoli vicini, grazie ai ritrovamenti nei siti biellesi, ma anche di culture lontane nel tempo e nello spazio, con una selezione antologica di oggetti di diversa provenienza che mette in luce la varietà della collezione del museo. Reperti provenienti dalla necropoli di Cerrione e di Biella, ad esempio, testimoni preziosi della civiltà celtica che sul territorio incontra e si fonde con quella romana, trovano così posto vicino ai maggiori nomi della storia dell’arte locale e internazionale, negli spazi raccolti dell’ex Seminario, in un rimando continuo tra autori, temi e cifre stilistiche.

La sezione storico-artistica si compone di differenti sezioni, ispirate a un ordine cronologico che testimonia i passaggi cruciali della storia dell’arte. La prima parte del percorso accoglie le opere del XVII e XVIII secolo, tra Giambattista Crosato e Bartolomeo Guidobono, fino alla scuola veneta settecentesca rappresentata dai fratelli Galliari, scenografi di fama internazionale, biellesi di origine. Il percorso prosegue attraverso la ricca collezione dell’Ottocento, che presenta la pittura piemontese di paesaggio con dipinti di Antonio Fontanesi, Marco Calderini, Giovanni Giani, Giovanni Piumati e con un significativo nucleo di opere di Lorenzo Delleani, nativo di Pollone ma attivo e celebrato su tutto il territorio. Il capolavoro divisionista di Emilio Longoni Riflessioni di un affamato, straordinaria tela del 1894, apre il percorso sul Novecento, conducendo il visitatore alle avanguardie storiche della prima metà del XX secolo: Max Ernst, René Magritte, Paul Klee, Marc Chagall, Joan Mirò, accanto ai connazionali Giacomo Balla e Lucio Fontana.

La mostra è dunque una narrazione composta da codici artistici diversi, arte figurativa, materiali archeologici, epoche e stili eterogenei, e nasce dalla volontà di Banca Patrimoni Sella & C. e della sua Direzione Artistica, in collaborazione con il gruppo Sella, di promuovere e valorizzare un patrimonio culturale d’eccellenza momentaneamente nascosto agli occhi del pubblico.

L’evento si inserisce nell’ambito delle attività culturali del Palazzone, sede biellese di Banca Patrimoni Sella & C.. Presenza architettonica importante e riconoscibile nel tessuto urbano, la sua costruzione risale agli anni Trenta dell’Ottocento, per iniziativa del Seminario Maggiore di Biella, del quale avrebbe dovuto essere un pensionato. Ma l’edificio venne adibito per un periodo molto limitato allo scopo per cui era stato costruito e passò nel 1866 al Demanio, che ne affittò per lungo tempo gli ambienti. Tra gli affittuari compare la Gaudenzio Sella & C., ed è proprio qui che Gaudenzio Sella, nel 1898, sposta la prima sede di quella che diventerà poi l’attuale Banca Sella. Il Palazzone viene acquistato nel 1920 dalla Banca e per tutto il Novecento vi operano alcune società del gruppo Sella. Nel 2007 lo stabile viene completamente svuotato per l’avvio di alcuni interventi di consolidamento strutturale completati nel 2010 e integrati nel 2011 dal completamento dei lavori sulla facciata. Le sale del piano terra destinate alle attività culturali si aprono al pubblico per la prima volta nel 2023, con un progetto espositivo in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino dedicato al poeta e intellettuale Edoardo Sanguineti.

 

Orario
Da giovedì a domenica 15.00-19:00

Ingresso gratuito
Scuole e gruppi su appuntamento
info@palazzonebiella.it

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Musei in rete 2024 Secondo appuntamento per le visite guidate in collaborazione con la Rete Museale Biellese https://www.museodelterritorio.biella.it/musei-in-rete-2024-secondo-appuntamento-per-le-visite-guidate-in-collaborazione-con-la-rete-museale-biellese/ Wed, 05 Jun 2024 09:27:16 +0000 https://www.museodelterritorio.biella.it/?p=10899 Il Museo del Territorio Biellese, in collaborazione con la Rete Museale Biellese, prosegue il ciclo di visite guidate. Dopo il successo del primo appuntamento, la ...

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Il Museo del Territorio Biellese, in collaborazione con la Rete Museale Biellese, prosegue il ciclo di visite guidate.

Dopo il successo del primo appuntamento, la rassegna “Musei in rete” prosegue sabato 15 giugno con un percorso intitolato “Pittura barocca tra Biella e Valle Cervo”, alla scoperta delle opere di Giovanni Antonio Cucchi, pittore nativo di Gliondini, fraz. di Campiglia Cervo, divenuto poi uno dei più prolifici pittori decorativi attivi in Lombardia.

Il programma della giornata prevede il ritrovo alle ore 10 presso il Museo del Territorio Biellese dove i partecipanti, dopo essere stati accolti, verranno introdotti al tema della giornata, illustrando due bozzetti del pittore, esposti nel percorso di visita museale, ma provenienti dall’Oratorio di San Mauro di Gliondini.

Successivamente i partecipanti verranno trasferiti con un servizio di navetta gratuita presso il Santuario di San Giovanni d’Andorno dove sono conservate altre opere del Cucchi.

Dopo la visita alla Chiesa, i partecipanti saranno liberi per il pranzo (se vorranno potranno pranzare presso la Locanda del Santuario, per prenotazioni chiamare allo 01560319).

Nel pomeriggio si proseguirà a piedi fino alla frazione Gliondini per visitare l’Oratorio di San Mauro che verrà appositamente aperto e, successivamente, percorrendo le antiche mulattieri si scenderà a Campiglia Cervo. Qui, dopo la visita alla Chiesa parrocchiale che conserva un’opera del Cucchi, i partecipanti troveranno la navetta per il rientro a Biella, fissato per le ore 16.30.

La partecipazione all’evento è gratuita, con prenotazione obbligatoria entro giovedì 13 giugno 2024 (massimo 25 persone). Per partecipare è richiesto abbigliamento e calzature adatte a camminare in ambiente montano.

In caso di maltempo l’uscita sarà annullata e riprogrammata.

Info e prenotazioni:

Chiama: 015 2529345
o scrivi a: museo@comune.biella.it

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Museo in Evoluzione: Chiusura per Lavori di Ristrutturazione https://www.museodelterritorio.biella.it/museo-in-evoluzione-chiusura-per-lavori-di-ristrutturazione/ Wed, 05 Jun 2024 07:46:41 +0000 https://www.museodelterritorio.biella.it/?p=10894 A partire da lunedì 3 giugno 2024, è stata disposta la chiusura al pubblico delle sale permanenti e temporanee del Museo del Territorio, del Chiostro di San Sebastiano e ...

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A partire da lunedì 3 giugno 2024, è stata disposta la chiusura al pubblico delle sale permanenti e temporanee del Museo del Territorio, del Chiostro di San Sebastiano e dei locali caffetteria.
Il Museo sarà oggetto di un importante progetto di ristrutturazione dell’edificio, finanziato con fondi POR FESR 2014-2020 (progetto “Dalla cultura della fabbrica alla fabbrica della Cultura”) e successivamente rifinanziati, che porteranno alla completa revisione dell’impiantistica in modo da garantire sia la corretta conservazione delle opere, sia le necessarie condizioni di sicurezza per usufruire dei servizi del Museo.
Successivamente alla conclusione delle necessità elettorali, avverrà la chiusura della sala Convegni, spazio in questo momento individuato per comizi elettorali in luogo chiuso.

Un’unica apertura straordinaria sarà prevista per la giornata di sabato 15 giugno 2024, che prevede l’accesso alle sale in cui sono esposte le opere di Giovanni Antonio Cucchi. L’evento è riservato ad un ristretto numero di utenti, già prenotati, all’interno dell’iniziativa “Musei in rete”, appuntamento da tempo calendarizzato e pubblicizzato.

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Musei in rete 2024 Visite guidate in collaborazione con la Rete Museale Biellese https://www.museodelterritorio.biella.it/musei-in-rete-2024-visite-guidate-in-collaborazione-con-la-rete-museale-biellese/ Wed, 15 May 2024 08:18:27 +0000 https://www.museodelterritorio.biella.it/?p=10879   Il Museo del Territorio Biellese, in collaborazione con la Rete Museale Biellese, prosegue anche quest’anno, il ciclo di visite guidate, per mettere in relazione il ...

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Il Museo del Territorio Biellese, in collaborazione con la Rete Museale Biellese, prosegue anche quest’anno, il ciclo di visite guidate, per mettere in relazione il patrimonio storico, archeologico e artistico del Museo con il territorio, permettendo al contempo la valorizzazione dei siti aderenti alla Rete Museale.

Il primo appuntamento del ciclo “Musei in rete” avrà luogo sabato 25 maggio con un percorso intitolato “Lavoro e imprenditori tra Biella e Valle Elvo. La Galleria del Lavoro del Museo del Territorio Biellese e il Palazzo Vercellone con l’Archivio Lanifici Vercellone di Sordevolo”.

Il programma prevede il ritrovo alle ore 10.00 al Museo del Territorio Biellese dove i partecipanti, dopo esser accolti, verranno introdotti al tema della giornata che verterà su arte e industria, attraverso un percorso tematico alle collezioni museali.

Successivamente la visita proseguirà a Sordevolo, presso il Palazzo e l’Archivio storico dei Lanifici Vercellone. Per il trasferimento, i partecipanti potranno usufruire, gratuitamente, di un servizio navetta che farà ritorno a Biella alle ore 13.00.

La partecipazione all’evento è gratuita, con prenotazione obbligatoria entro giovedì 23 maggio 2024 (massimo 25 persone).

Info e prenotazioni:

Chiama: 015 2529345
o scrivi a: museo@comune.biella.it

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“Il signore degli acquerelli: le opere di Piero Crida” al Museo del Territorio fino al 2 giugno https://www.museodelterritorio.biella.it/il-signore-degli-acquerelli-le-opere-di-piero-crida-al-museo-del-territorio-fino-al-2-giugno/ Wed, 17 Apr 2024 07:16:58 +0000 https://www.museodelterritorio.biella.it/?p=10798 Sabato 20 aprile, alle ore 17.30 inaugura la mostra “Il Signore degli acquerelli: le opere di Piero Crida” Il titolo dell’esposizione è un chiaro omaggio ...

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Sabato 20 aprile, alle ore 17.30 inaugura la mostra “Il Signore degli acquerelli: le opere di Piero Crida”

Il titolo dell’esposizione è un chiaro omaggio a ‘Il Signore degli Anelli’ di J.R.R. Tolkien, di cui l’artista biellese realizzò, negli Anni ’70 del secolo scorso, la copertina della prima traduzione italiana pubblicata da Rusconi. Per questa ragione è noto agli appassionati del genere fantasy in quanto si tratta di un testo ‘culto’ per moltissime persone di ogni età, estrazione culturale e politica.

Piero Crida ha al suo attivo una vasta produzione artistica in molti campi diversi: ha realizzato numerosi lavori come grafico e designer ai massimi livelli in ambito nazionale, avendo lavorato, fin dagli anni Settanta, per firme quali Cosmopolitan, Etro, Missoni, Franco Maria Ricci, Pomellato, Rusconi editore, Gioielleria Sicard, Vogue, Zegna e altri. Ha disegnato una copertina per Mina e prodotto personalmente due album musicali, dimostrando personalità eclettica e feconda dal punto di vista creativo.

La mostra che si sviluppa nelle tre sale destinate all’allestimento delle esposizioni temporanee, è un excursus sulla produzione dell’artista sia in ambito nazionale, sia a livello locale. L’esposizione, fortemente voluta dall’Assessore alla Cultura Massimiliano Gaggino, ha visto l’attiva partecipazione del presidente onorario del DocBi Centro Studi Biellesi, architetto Giovanni Vachino, data la lunga collaborazione e amicizia con l’artista. L’esposizione comprenderà degli audio, realizzati con la collaborazione di Beppe Anderi e Maurizio Pellegrini, che daranno voce all’artista, con possibilità di scaricarli tramite QR code.

“Non potevo concludere questi anni dedicati all’arte e alla cultura della nostra città senza rendere il dovuto omaggio a un genio come Piero Crida. I Biellesi devono assolutamente conoscere e approfondire le opere di questo silenzioso artista, la cui umiltà, spiritualità, perfezione tecnica sono antitesi umana di slogan pubblicitari e delle auto-celebrazioni. La sua arte è la sua essenza, forma che è anche sostanza; insomma il mio invito a tutti i cittadini è di non perdersi questo percorso spirituale ed artistico e, se avranno bisogno di una guida, mi chiamino pure che sarò felice di far loro da indegno cicerone” dichiara l’Assessore Massimiliano Gaggino.

Tra le opere esposte alla mostra l’allestimento comprenderà anche il quadro (colori acrilici su tela) che, nel 2020, l’artista ha realizzato per la Biblioteca Civica di Biella che raffigura, in scala, la copertina realizzata per Rusconi ‘Il Signore degli Anelli’. L’opera in questione è stata anche chiesta in prestito per la mostra promossa dal Ministero della Cultura TOLKIEN. Uomo, Professore, Autore presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e dopo un breve rientro a Biella, appositamente previsto per essere ammirata in questa occasione, verrà nuovamente esposta al Palazzo Reale di Napoli, Sale Belvedere e successivamente alla Reggia di Venaria.

 

 

La mostra è visitabile dal 21 aprile al 2 giugno.

Orari
Giovedì: 10-14 | venerdì: 14-18 | sabato, domenica e festivi: 10-18

Ingresso gratuito

 

 

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Max Ernst e Carlo Carrà vanno in prestito https://www.museodelterritorio.biella.it/max-ernst-e-carlo-carra-vanno-in-prestito/ Thu, 29 Sep 2022 06:38:26 +0000 https://www.museodelterritorio.biella.it/?p=10376 Max Ernst e Carlo Carrà vanno in prestito: a Milano e a Padova le mostre di rilievo che le ospiteranno. Le opere di Ottocento e ...

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Max Ernst e Carlo Carrà vanno in prestito: a Milano e a Padova le mostre di rilievo che le ospiteranno.

Le opere di Ottocento e Novecento presenti nelle collezioni del Museo, da sempre note e altrettanto richieste per eventi espositivi a livello nazionale e internazionale, continuano a viaggiare.

La straordinaria opera di Emilio Longoni intitolata Riflessioni di un affamato – una grande tela divisionista donata da Blotto Baldo – è recentemente tornata dopo essere stata esposta, da gennaio a giugno, alla mostra “Staging Injustice”, presso il Center for Italian Modern Art di New York.

Recentemente sono partite dal Chiostro di San Sebastiano altre due opere: il Meriggio a Sagliano di Carlo Carrà e il dipinto surrealista Mer et soleil (Sable marin) di Max Ernst.

Il primo dei due dipinti sarà esposto dal 1 ottobre al 26 febbraio a Palazzo Zabarella a Padova in occasione di “Futurismo – la nascita dell’avanguardia”, mostra che pone uno sguardo inedito sulle origini del celebre movimento artistico, di cui Carrà fu importante protagonista.

Aprirà invece il 4 ottobre a Palazzo Reale a Milano, la prima retrospettiva in Italia dedicata a Max Ernst. Del pittore, scultore, poeta e teorico dell’arte tedesco naturalizzato americano e francese, il nostro museo conserva un’opera appartenuta alla collezione Lucci. Fino al 26 febbraio sarà inserita in questo percorso espositivo insieme ad altre 400 opere.

Il commento dell’Assessore alla Cultura Massimiliano Gaggino: «Sono lieto di favorire il prestito di opere importanti conservate nelle collezioni del Museo della città di Biella, apprezzate dalla critica e ricercate dai curatori d’arte. Queste due faranno parte di mostre significative e sapere che ne accompagneranno altre provenienti da prestigiosi musei nazionali ed esteri non può che dare lustro alla nostra città, attraverso la visibilità e la valorizzazione del patrimonio artistico comune».

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La lapidazione di Santo Stefano: nuova opera in collezione https://www.museodelterritorio.biella.it/la-lapidazione-di-santo-stefano-nuova-opera-in-collezione/ Tue, 20 Sep 2022 06:10:27 +0000 https://www.museodelterritorio.biella.it/?p=10359 La lapidazione di Santo Stefano della bottega di Bernardino Lanino è la nuova opera che entra a far parte delle collezioni del Museo del Territorio ...

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La lapidazione di Santo Stefano della bottega di Bernardino Lanino è la nuova opera che entra a far parte delle collezioni del Museo del Territorio Biellese: dal 30 settembre, grazie al deposito voluto da Banca Patrimoni Sella & C., sarà possibile ammirarla nella sezione permanente storico-artistica, accanto alle altre opere del Cinquecento già presenti in collezione.

Proprio venerdì 30 settembre alle 17.30, per celebrare questo nuovo inserimento, è stata organizzata una conferenza con visita guidata dal titolo “Sulle tracce di Bernardino Lanino. Un originale perduto e un inedito ritrovato”. Evento che idealmente chiude la mostra “I 250 anni della Diocesi di Biella”, presente in Museo dal 2 giugno scorso.
Dopo un saluto introduttivo delle autorità, interverranno Daniela Magnetti, direttrice artistica di Banca Patrimoni Sella & C., Simone Riccardi e Filippo Timo, storici dell’arte, coordinati da Alessandra Montanera, conservatore storico-artistico del Museo del Territorio Biellese.

“La Lapidazione di Santo Stefano”, recentemente riscoperta in collezione privata e acquisita da Banca Patrimoni Sella & C., è la copia di un archetipo di Bernardino Lanino, oggi disperso. Si tratta dell’esemplare più vicino, fra quelli noti, all’originale perduto.
L’opera originaria da attribuirsi a Bernardino Lanino (Mortara 1512 – Vercelli 1583), era un dipinto su tavola, conservato presso la chiesa di San Sebastiano a Biella fino al 1816.

Il ritrovamento della tela qui esposta consente un importante approfondimento di studio. In seguito al restauro e ai risultati della diagnostica scientifica effettuata, è da collocarsi intorno agli ultimi anni del Cinquecento. Dunque, vicinissima all’originale e creata all’interno della bottega del Lanino stesso. Un fatto di grande interesse per la ricostruzione di una pagina perduta della storia dell’arte piemontese del secondo Cinquecento.

L’assessore del Comune di Biella è entusiasta della proficua e concreta collaborazione avvenuta in questa circostanza fra pubblico e privato.
Ringrazia di cuore Banca Patrimoni Sella & C. e ricorda che già in occasione delle celebrazioni per i 250 anni della Diocesi di Biella, di cui Stefano è il Santo patrono, l’opera è stata esposta negli spazi esterni del “Palazzone”, sede storica di Banca Sella che oggi è dimora di Banca Patrimoni Sella & C.
Con questa iniziativa, il gruppo Sella ha aperto al pubblico un nuovo spazio dedicato all’arte e alla cultura, al fine di promuovere, tutelare e valorizzare il patrimonio artistico e culturale, pubblico e privato. Ora che l’opera entrerà a far parte della collezione del Museo del Territorio Biellese avrà ancor di più la possibilità di essere ammirata dai cittadini e da tutti i visitatori.

La partecipazione alla conferenza è gratuita.
La prenotazione è obbligatoria.

Info e prenotazioni
Tel: 015 2529345
Mail: museo@comune.biella.it

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