Culture precolombiane
L'allestimento presenta al pubblico i reperti precolombiani provenienti dalla collezione dell'imprenditore biellese Ugo Canepa, attualmente custodita tra Biella e il Museo degli Sguardi di Rimini
Il percorso espositivo presenta parte della collezione frutto di anni di viaggi e passione dell'imprenditore biellese Ugo Canepa, confluita poi nella Fondazione Caterina Fileppo e attualmente divisa tra il Museo degli Sguardi - Raccolte Etnografiche di Rimini e il Museo del Territorio Biellese.
I reperti appartengono alle culture che fiorirono nella Mesoamerica, nell'area Inetrmedia (Messico, Costa Rica, Nicaragua) e nei territori andini prima dell'arrivo dei Conquistadores e permettono di conoscere saperi e abitudini di vita di compagini etnico culturali stanziate nei territori che attualmente vanno dal Messico al Perù, dal I millenio a.C. alla conquista ispanica.
E' la figura umana rappresentata nelle statuette fittili a introdurci nel mondo culturale atzeco e delle "Culture del Golfo", sia femminile negli aspetti della fertilità, sia maschile nei guerrieri in costume locale. Un raro oggetto rimanda al particolare gioco della palla (Plitz per i Maya e Ulama per gli Aztechi), mentre le forme e i vivaci colori del vasellame ci avvicinano al mondo alimentare preispanico che molto ha influenzato quello occidentale, soprattutto con l'introduzione del mais e del cacao.
Dalle Ande settentrionali è la religione ad avvicinarci con statuette variopinti di oranti e una particolare immagine di sciamano - uomo trasformato in uccello - alle sostanze allucinogene di fondamentale importanza per queste popolazioni, come attestano anche i volti dei "coqueros", masticatori di coca.
Dall'attuale Perù settentrionale, vivaci vasi rituali con parti a figura umana o animale rimandano alle élite signorili con i simboli del potere economico o al mondo religioso o mitologico delle Culture Moche, Nasca e Huari.
La camicia infantile "Unku" (video) sottolinea l'importanza e la continuità di una millenaria tradizione tessile.
Il commento dell'archeologa (video)
STATUETTA DI SCIAMANO con costume rituale (uomo-uccello)
Ecuador, Cultura Jama-Coaque, 300 a.C.-700 d.C.
BICCHIERE da bevande di forma emisferica con decorazione incisa
Cultura Maya, periodo Tardo Classico, ca. 600-900 d.C.
MACINA ZOOMORFA IN PIETRA usata per produzione di alimenti in contesto rituale
Regione del Gran Chiriqui, ca. 1000-1500 d.C.
PIATTO TRIPODE CON DECORAZIONE POLICROMA
Questa tipologia di piatti, detti lak in lingua maya classica, erano sovente destinati a contenere tamales. La decorazione, scarsamente visibile, rappresenta l'uccello Muwan, o Principale Divinità Ornitomorfa; sull'interno delle pareti sono visibili le piume dell'uccello.
Cultura Maya, periodo Classico Tardo
CAMICINA INFANTILE (UNKU)
Costituita da sette strisce di filo di lana policroma tessuta con motivi scanalati, a volute e scacchi, con applicazione a frammenti di chumpi e di ciuffetti di lana camelide.
Ricomposizione di frammenti prodotti in Perù, cultura Huari (800-1000 d.C.)
Il commento dell'archeologa