Prosegue fino al 19.09 la mostra “LA MUSICA ITALIANA E’ PASSATA DI QUI”

E’ stata prorogata fino al 19 settembre la mostra che racconta la storia degli anni d’oro del Ferragosto Andornese.

La manifestazione per oltre sessant’anni, dal 1936 al 2000, è stato un punto di riferimento dell’estate biellese. Ma c’è stato un periodo, tra il 1958 e il 1973, che ha visto la manifestazione raggiungere l’apice dello splendore, sotto la guida dell’infaticabile Efrem Galliera, carrozziere di giorno e organizzatore di spettacoli di notte. Nell’arco di quei 15 anni il Ferragosto accolse le esibizioni dei più grandi artisti della canzone italiana (Mina, Celentano, Morandi, Pavone, Dalla, Pfm e molti altri), richiamando folle oceaniche di spettatori.

L’esposizione si svolgerà su tre sale del Museo del Territorio, con complessive 190 fotografie di vario formato (archivio Sergio Fighera e Lino Cremon dall’archivio Fondazione CRB), 10 pannelli didattici, 3 video a ciclo continuo. Ad essi si aggiungono alcuni preziosi “memorabilia”: vecchi manifesti pubblicitari (a partire da quelli delle prime edizioni, 1936-1939, disegnati da Piero Bora e conservati al Museo), contratti con gli artisti, autografi e dediche delle star, bilanci della manifestazione e storiche reliquie come il microfono regalato da Mina agli organizzatori.

In occasione della mostra sarà pubblicato e distribuito il catalogo, di 128 pagine con copertina rigida, avrà la prefazione del noto critico musicale Enzo Gentile. Il catalogo conterrà materiali in parte differenti da quelli in mostra, per un totale di circa 190 fotografie, contributi scritti e testimonianze.

La mostra e il catalogo rappresentano un significativo sguardo sulla musica e sul costume italiano nell’arco di tre decenni, dagli anni ’50 agli anni ’70. Dal punto di vista musicale sarà evidente il cambiamento dei gusti del pubblico con il passaggio di testimone dai vecchi cantanti melodici (Claudio Villa, Aurelio Fierro, Wilma De Angelis) agli urlatori (Celentano, Rita Pavone, Gianni Morandi, Caterina Caselli), dai nuovi paladini della canzone italiana (Al Bano, Nicola di Bari, Patty Pravo, Marcella, Iva Zanicchi, Mia Martini) ai gruppi progressive (Banco del Mutuo Soccorso, Formula 3, PFM).

Numerose foto del pubblico, degli avventori, delle coppie danzanti offriranno un ritratto d’epoca che va dai primi anni del boom economico alla contestazione descrivendo il cambiamento della società italiana, delle mode, dei costumi.

Dal 20 giugno al 19 settembre 2021, orari:
Giovedì: 10-14
Venerdì: 14-18
Sabato/Domenica: ore 10-18

L’ingresso è gratuito. (accesso alle sala consentito per max 10 persone in contemporanea)

ATTENZIONE: ai sensi dell’art. 3 del DECRETO LEGGE 23 luglio 2021, n. 105 e dell’art. 9 bis del DECRETO LEGGE n. 52 del 22 aprile 2021, a partire dal 6 agosto 2021, l’ingresso in Museo e alle mostre temporanee per i maggiori di anni 12 è consentito in zona bianca esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19 (le certificazioni comprovanti lo stato di avvenuta vaccinazione contro il SARS-CoV-2 o guarigione dall’infezione da SARS-CoV-2, ovvero l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus SARS-CoV-2 entro le 48 ore precedenti).

Nelle more dell’adozione del DPCM contenente le specifiche tecniche per trattare in modalità digitale le predette certificazioni, possono essere utilizzate le certificazioni rilasciate in formato cartaceo o pdf digitale.