DECENNALE DEL SITO PALAFITTICOLO UNESCO LAGO DI VIVERONE
L’8 e il 9 ottobre una serie di iniziative per celebrare la ricorrenza del sito palafitticolo di Viverone
VENERDI’ 8 ottobre, dalle ore 18
In occasione del decimo anniversario dell’iscrizione di 111 siti archeologici palafitticoli dell’arco alpino nelle liste del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, la conferenza offre un approfondimento su due insediamenti del nostro territorio, tra i più importanti testimoni delle prime società organizzate d’Europa. Un nuovo logo accomuna i siti, le ricerche, i traguardi scientifici, di conservazione e di valorizzazione in Svizzera, Austria, Francia, Germania, Italia e Slovenia di abitati su palafitte tra il 5000 e il 500 a.C.
Stefania Padovan, conservatore archeologo dello “Spazio Espositivo per l’Archeologia del Lago Pistono” (Montalto Dora, TO) , ripercorrendo la storia del sito, dove si sono rinvenute le tracce di un insediamento riferibile al Neolitico Medio (metà del V millennio a.C.) tra cui spicca un bicchiere integro con orlo a bocca quadrata, esposto nel piccolo museo di Montalto Dora, ci presenterà le ultime novità del museo archeologico all’aperto (archaeological open air museum), una nuova modalità di valorizzazione dei contesti archeologici ormai molto sperimentata nei paesi europei e recentemente diffusa anche in Italia. La studiosa illustrerà il percorso scientifico e gli inevitabili accorgimenti tecnici moderni che hanno guidato l’equipe autrice della ricostruzione inaugurata sulle rive del lago nel 2012 e recentemente arricchita con nuove strutture. Un’imperdibile occasione per ampliare la nostra conoscenza sulla cultura e la quotidianità delle comunità umane di 7000 anni fa nel loro stretto rapporto con la realtà ambientale.
Francesco Rubat Borel, archeologo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Torino, presenterà gli ultimi dati scientifici del sito perilacustre UNESCO di Viverone (Vi1) che, a 50 anni dalla scoperta e a più di tre decenni di ricerca, rivela ancora una volta la sua importanza nella formazione e sviluppo dei contatti sociali e commerciali nella tarda preistoria centro-Europea, e in particolare nell’intera zona alpina e prealpina nell’età del Bronzo.
La ricerca non si ferma mai, restano infatti ancora tanti interrogativi, sull’esatta ubicazione di questo abitato (sulla terraferma o nell’acqua?) o ancora sull’interazione tra uomo e ambiente nella preistoria.
Nuovi importanti dati sulla struttura planimetrica e soprattutto sulla cronologia e le fasi di occupazione e sviluppo in relazione ai cambiamenti culturali ed ambientali della tarda Età del Bronzo, sono emersi a seguito delle ultime indagini subacquee da parte di un’equipe composta da studiosi delle Università di Bradford, Cambridge (GB)e Padova nel 2016, e degli studi sui reperti custoditi presso il Museo del Territorio Biellese.
Lo studioso ci illustrerà come le analisi più recenti hanno contribuito a far luce sui vari aspetti socio-ambientali durante l’occupazione, se le analisi geomorfologiche e archaeobotaniche hanno dato apporti alla conoscenza delle varie trasformazioni climatico-ambientali, come la dendrocronologia può offrire indicatori di quando e in che modo si è sviluppato il sito; e infine, gli studi dei reperti, la metallografia e le analisi isotopiche come possono delineare con più esattezza gli scambi commerciali a lunga distanza così come i contatti culturali.
Ingresso gratuito su prenotazione ai seguenti recapiti: 015/2529345, museo@comune.biella.it
Dopo la conferenza , alle ore 20, cena a tema “SAPORE DI…LAGO” presso la Caffetteria Ristorante del Chiostro.
MENÙ:
La polenta abbraccia il merluzzo e il coregone
(crostini di polenta di segale e farro con coregone e merluzzo)
Il risotto incontra l’Erbaluce
Delizia di pere
Costo € 25,00 (bevande escluse). Prenotazione obbligatoria entro le ore 17.30 di mercoledì 6 ottobre allo 015.2529345, museo@comune.biella.it
SABATO 9 OTTOBRE, ore 15
Vasai di 3500 anni fa – Laboratorio per bambini 8 – 10 anni
Il percorso esperienziale darà ai bambini la possibilità di percorrere le tappe che hanno condotto l’uomo a realizzare contenitori di terra ed acqua. Vasai per un giorno, impareranno non solo a modellare, ma anche a decorare i manufatti proprio come un uomo dell’età del Bronzo vissuto all’interno del sito palafitticolo di Viverone.
LABORATORIO GRATUITO | SU PRENOTAZIONE (numero chiuso – 10 bambini)
Prenotazione obbligatoria allo 015|2529345