Festa della Musica

Giovedì 21 giugno 2018 alle ore 17.30, anche il Museo aderisce alla Festa della Musica con “Musica dipinta”, un percorso alla scoperta delle opere a tema presenti nella collezione storico artistica del Museo.
L’iniziativa è in collaborazione con UBPeduca.

Per informazioni: 015 8497380

Suoni in movimento

Percorsi sonori nella rete museale biellese

Domenica 17 giugno alle ore 16, presso il Museo, si terrà il terzo appuntamento della rassegna “Suoni in movimento” dal titolo “L’amicizia tra Chopin e il celebre pittore Eugène Delacroix”, con visita guidata e alle ore 17 concerto del pianista Pierluigi Camicia.
Per l’occasione l’ingresso al Museo e alle sue collezioni è gratuito.

Eugène Delacroix (1798-1863) fu il pittore e incisore francese che più di ogni altro ha interpretato il romanticismo in Francia. Delacroix dipinse numerosi autoritratti e un certo numero di ritratti che sembrano essere stati realizzati per puro piacere, tra i quali quello del barone Schwiter, un piccolo olio che ritrae il violinista Niccolò Paganini e un doppio ritratto dei suoi due amici, il compositore Frédéric Chopin  (1838, Louvre –  che descrisse come “l’artista più vero che avessi mai incontrato”) e la scrittrice George Sand; il quadro fu tagliato in due dopo la sua morte ma i due ritratti sopravvivono singolarmente.

L’ARTISTA
Pierluigi Camicia
è pianista nato: e pur il prestigio interpretativo e tecnico sono stati acquisiti e maturati da precocissima frequentazione dello strumento, all’alta scuola di insigni maestri (Agosti, Caporali, Badura Skoda..). Inizia la carriera concertistica sulla scia di premi conseguiti in Concorsi Nazionali (Treviso) e Internazionali di grande prestigio, (Busoni, Ciani, Chopin) e con l’ammirazione e la stima di artisti quali Rostropovitch, Ferrara, Ciccolini.I suoi recitals in Europa (Germania Polonia e Svizzera) e negli Stati Uniti d’America (Salt Lake, Cleveland, Akron, Los Angeles, Fresno, etc)  riportano sempre ampi consensi di critica e di pubblico. Particolare attenzione rivolge a repertori inusuali, in collaborazione anche con solisti e direttori di fama (Ferro, Friedman, Haronovitch, Biscardi, Gusella) e con orchestre europee e americane; e insieme con Michael Flaksman, Ruggiero Ricci, Angelo Persichilli, Felix Ayo, Nina Beilina l’attività cameristica diventa occasione di proposte musicali poliedriche e affascinanti. Collabora con cantanti di prestigio quali Ricciarelli, Devia, Colaianni in recital liederistici e lirici e sovente con vocalist quali Antonella Ruggiero e Mariella Nava.Titolare di cattedra al Conservatorio Nazionale Piccinni di Bari dal ’73, chiamatovi dall’allora Direttore Nino Rota, Pierluigi Camicia è maestro di una schiera di talenti già alla ribalta del concertismo internazionale. Ha inciso musiche di Chopin, Giuliani, Rota, Grieg, Brahms, Franck, Faurè e Van Westerhout per la Farelive, la Abegg e Bongiovanni . E’ stato Direttore Artistico dell’Associazione AUDITORIUM di Castellana Grotte dalla sua fondazione, nel 1974,  Associazione che produce e organizza concerti cameristici e sinfonici e opere liriche, anche  in forma di Teatrodanza, operine per ragazzi, rappresentate in molti teatri italiani (Belli a Spoleto, Ragusa, Siracusa, Catania). Nel 2002 e 2003 dirige artisticamente il “Talos Jazz Festival” a Ruvo di Puglia, uno dei più importanti Festival Jazz Italiani, ospitando artisti quali Giorgio Gaslini, Uri Caine, John Taylor e altri famosi interpreti italiani e stranieri. Dal 2003 è Direttore Artistico della Camerata Musicale Salentina di Lecce, la più importante Associazione Musicale del Salento.Tiene Masterclasses di pianoforte e musica da camera per Università in Usa (BWYU – Provo – UTAH, CSUF – Fresno – CALIFORNIA, WESLEYAN COLLEGE – Macon – GEORGIA, etc.) e in Hochschule in Germania, Francia, Croatia, Polonia. Ha suonato per importanti Teatri, Orchestre e Associazioni concertistiche in Italia e all’estero, tra cui La Scala a Milano, la Carnegie Hall a New York, l’Oriental Art center a Shanghai, il Teatro Verdi a Trieste, L’Ente Lirico Sinfonico a Cagliari, il Bellini di Catania, La Fenice di Venezia, il Teatro Petruzzelli a Bari, e regolarmente in Germania, Spagna, Francia, Polonia. Ha ricevuto nel 2000 il Premio per la Musica “NELO FRENI”. Nel 2007 è stato nominato, dal Ministro per l’Università,  “per meritata fama” Direttore del Conservatorio Tito Schipa di Lecce.

 

La Notte Europea dei Musei

Il Museo del Territorio Biellese aderisce anche per l’edizione 2018 alla “Notte Europea dei Musei” e apre eccezionalmente di sera con ingresso gratuito dalle 20 alle 23.

Oltre alla prima domenica del mese gratuita, la “Notte dei Musei” sarà una nuova occasione di promozione e valorizzazione del Museo e del suo patrimonio storico e artistico. Saranno visitabili le collezioni permanenti – paleontologica, archeologica, egizia e storico-artistica – e le mostre temporanee:

–  “Giuseppe Bozzalla. Appunti di viaggio”, una raccolta di cinquantacinque disegni provenienti dai taccuini dell’artista oltre a tavole ad olio, pastelli provenienti da collezioni private, immagini e pubblicazioni d’epoca.

 “Difesa della natura 1972-1985. Omaggio a Joseph Beuys”, una delle più importanti operazioni svolte dall’artista tedesco durante gli ultimi quindici anni di vita. A partire dal 1972 Joseph Beuys soggiornò più volte a Bolognano, un paesino di montagna negli Abruzzi. Le attività di Beuys in questo luogo presero la forma di diversi progetti artistico-politico-ecologico-umanitari.

N.B Il concerto della cantautrice NADA all’ interno del programma di “Microsolchi”, iniziativa musicale a cura dell’Associazione PIANO-BI, inizialmente previsto al Chiostro di San Sebastiano è stato spostato al Teatro Sociale Villani sempre alle 21

I restauri delle opere della Collezione Bracco

Sabato 5 maggio, alle ore 10.30, presso la sala conferenze del Museo del Territorio Biellese, verrà presentato il restauro dell’Autoritratto di Pier Francesco Mazzucchelli, detto Il Morazzone e un disegno cinquecentesco di scuola vercellese raffigurante lo Sposalizio della Vergine.

Le due opere acquisite dal Museo del Territorio Biellese nel 2013, per volere testamentario di Vittorio Bracco, industriale biellese, già esposte in occasione del riallestimento della Sezione Storico-Artistica del giugno 2016, sono state sottoposte ad un intervento di restauro che ha restituito una maggiore leggibilità, divenendo occasione di studio e di valorizzazione. L’Autoritratto del Morazzone è stato restaurato presso lo Studio Beccaria di Milano ed è stato studiato dal Prof. Jacopo Stoppa dell’Università degli Studi di Milano, già autore del catalogo generale dell’artista. Il restauro, in parte finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, nell’ambito del bando “A regola d’arte”, ha confermato l’autografia di un’opera che era già nota alla critica di cui però da tempo si erano perse le tracce.

Il restauro del disegno cinquecentesco di bottega vercellese è stato affidato allo Studio Soseishi di Torino e anche in questo caso l’intervento, seguito dal Funzionario della Soprintendenza piemontese dott. ssa Sofia Villano,  ha riservato non poche sorprese.

La presentazione in programma per sabato 5 maggio vedrà ospiti gli specialisti che hanno seguito passo a passo il restauro delle due opere. Interverranno infatti gli storici dell’arte Jacopo Stoppa e Giovanni Agosti, curatori della grande mostra su Gaudenzio Ferrari attualmente in corso sulle sedi di Novara, Vercelli e Varallo, che introdurranno gli aspetti storico e artistici delle due opere e le restauratrici Carlotta Beccaria e Sonia Antoniazzi che illustreranno i dati tecnici emersi durante i lavori di restauro.  La Soprintendenza piemontese sarà rappresentata dalla dott. ssa Sofia Villano.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

MusicArte. Il paesaggio

Ultimo appuntamento della stagione per MUSICARTE, il progetto di Museo del Territorio Biellese e UPBeduca dedicato alla valorizzazione della collezione permanenti del Museo. Domenica 6 maggio, alle ore 16, il percorso sarà dedicato al “PAESAGGIO”

Dopo il tema della “Bellezza”, della “Luce” e dell’ “Acqua” nelle colezioni permanenti, la storica dell’arte Alessandra Montanera affronterà il tema partendo dalla nascita della pittura di paesaggio, passando dall’Ottocento piemontese, concludendo con un approfondimneto dedicato alla mostra in corso “Giuseppe Bozzalla. Appunti di viaggio”.  La visita si alternerà ai commenti musicali di Alberto Martini al piano con il soprano Simona Carando.
Per questa occasione, da segnalare come i brani siano composti da autori biellesi: una sorta di “interpretazione” musicale del nostro paesaggio.

L’ingresso è gratuito, ma i posti sono  limitati, con PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ai nn. 015.8497380 e 338.3865500 (UPBeduca) entro le ore 12 del venerdì precedente.

Difesa della Natura 1972-1985. Omaggio a Joseph Beuys

Nell’ ambito della settima edizione di Selvatica – Arte e Natura in Festival, l’evento in cui le arti visive dialogano con la bellezza della natura, Fondazione Bonotto in collaborazione con Palazzo Gromo Losa srl e Museo del Territorio Biellese, inaugura una mostra omaggio a Joseph Beuys e al suo operato a salvaguardia della natura con un approfondimento dell’azione Difesa della Natura svoltasi tra il 1972 e il 1985.

Difesa della Natura è una delle più importanti operazioni svolte dall’ artista tedesco durante gli ultimi quindici anni di vita. A partire dal 1972 Joseph Beuys soggiornò più volte a Bolognano, un paesino di montagna negli Abruzzi. Le attività di Beuys in questo luogo presero la forma di diversi progetti artistico-politico-ecologico-umanitari. Lo scopo delle attività del Maestro tedesco non consisteva nella creazione di sculture formali, ma nel tentare con tutte le sue azioni un miglioramento della società.
Difesa della Natura non va quindi intesa solo in termini ecologici, ma va letta soprattutto da un punto di vista antropologico.
Tutta l’arte di Beuys è antropocentrica, è pensata per la difesa dell’individuo, della sua creatività e dei suoi valori umani, un’arte educa a un bello che non è nelle forme, nell’ estetica, ma nella vita stessa, nel pensiero e nel lavoro.
Un’arte a servizio del miglioramento dell’uomo.
Beuys con l’operazione Difesa della Natura è stato l’antesignano di tutte quelle problematiche che toccano la Salvaguardia della natura, l’agricoltura e il suo sviluppo sostenibile.

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DIFESA DELLA NATURA 1972-1985
OMAGGIO A JOSEPH BEUYS
Museo del Territorio Biellese
20 aprile – 19 agosto 2018
Mostra a cura di Patrizio Peterlini e Laura Rositani
In collaborazione con Lucrezia De Domizio Durini e il Museo del Territorio Biellese
Opere provenienti dalla Collezione Luigi Bonotto e dal Museo Casabianca, Malo (VI)
Inaugurazione: 20 aprile 2018 ore 17

ORARI:
da mercoledì a venerdì, 10-12.30/15-18.30
sabato e domenica, 15-18.30

Ingresso libero

Esibendo il biglietto di Selvatica verrà applicato uno sconto sul biglietto di ingresso al Museo del Territorio Biellese (collezione permanente) e viceversa.

Giuseppe Bozzalla: appunti di viaggio

Sabato 14 aprile alle ore 17.30, presso la sala conferenze del Museo del Territorio Biellese, sono stati presentati al pubblico gli “APPUNTI DI VIAGGIO” di Giuseppe Bozzalla, una raccolta di cinquantacinque disegni provenienti dai taccuini dell’artista, recentemente acquistata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e affidata in comodato al Museo del Territorio Biellese, per essere valorizzata e presentata al pubblico.

La raccolta è allestita al primo piano del Museo in quello spazio che negli ultimi anni ha ospitato altre collezioni di grafica (dai carboncini di Sandrun ai pastelli di Alessandro Poma) e bene si inserisce nel percorso museale dedicato alle collezioni storico-artistiche di Otto e Novecento.
Il percorso espositivo, curato da Alessandra Montanera, è stato arricchito con tavole ad olio, pastelli provenienti da collezioni private, immagini e pubblicazioni d’epoca e anticipa un percorso di ricerca più ampio che celebrerà il 60° anniversario della morte dell’artista, che ricorre proprio quest’anno. Questa prima iniziativa vuole valorizzare l’opera grafica di Giuseppe Bozzalla, artista biellese di grande sensibilità, incoraggiato a dedicarsi alla pratica e allo studio dell’arte da Lorenzo Delleani, maestro indiscusso della pittura di paesaggio piemontese.

L’eterogeneità dei soggetti presenti nella raccolta, bene esemplifica la maestria di Bozzalla nell’arte del disegno: queste pagine, un tempo raccolte in taccuini, costituivano per l’artista una sorta di “appunti”, presi estemporaneamente, da rielaborare poi in un secondo momento e utilizzare durante la realizzazione dell’opera pittorica.

Il recente restauro realizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, affidato dallo Studio ABF di Daniela Giordi con la supervisione della Soprintendenza,  ha permesso di rimuovere ciascun foglio dalle cornici entro cui erano stati collocati negli anni Settanta e scoprire in alcuni casi che anche il verso conserva tracce di disegno, più o meno abbozzato.

L’esposizione resterà visitabile fino al 14 ottobre

Orari:
da mercoledì a venerdì, ore 14.30-19
Sabato, domenica e festivi, ore 11-19
Ingresso (mostra+museo): 
Intero € 6
Ridotto € 3

Scopri le nuove proposte didattiche!

Scopri le nuove proposte didattiche del Museo per l’anno scolastico 2018-2019!
Le prenotazioni posso essere effettuate a partire dal 10 settembre fino al 30 novembre 2018
É possibile parlare con un operatore da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 12.30.

DURATA E COSTO
Solo visita 60/90 minuti|€ 2
Visita e laboratorio didattico 90/120 minuti|€ 3

PAGAMENTO
Il pagamento potrà essere effettuato tramite:
bonifico bancario
in contanti all’arrivo in museo

Per informazioni e prenotazioni:
Museo del Territorio Biellese
Chiostro di San Sebastiano
Via Quintino Sella 54/b, Biella
Tel 015 2529345 – Fax 015 2432791
didatticamuseo@comune.biella.it

Una “storia sociale” al Museo

Il 2 Aprile, in occasione della GIORNATA DELLA CONSAPEVOLEZZA DELL’AUTISMO, il Museo del Territorio Biellese metterà a disposizione sul proprio sito una STORIA SOCIALE che gli operatori del Museo, in collaborazione con la Fondazione Paideia di Torino, l’ANGSA Biella e gli operatori della Casa dell’Autismo di Candelo, hanno realizzato con la scopo di rendere il Museo un luogo sempre più accessibile a tutti.

Non per tutti è immediato capire come affrontare da soli una nuova situazione e per superare tale difficoltà nascono le storie sociali: brevi testi che forniscono informazioni utili a migliorare la conoscenza del destinatario rispetto ad un’esperienza nuova quale può essere, ad esempio, la visita in un Museo.

Le informazioni vengono fornite utilizzando un formato e un tono appropriati, sicuri sul piano fisico, sociale ed emotivo.
La storia sociale che il Museo rende disponibile potrà essere scaricata liberamente dal sito www.museo.comune.biella.it a partire dal 2 aprile e personalizzata. Sempre in tale data, saranno messe a disposizione dei visitatori anche copie cartacee presso la biglietteria del Museo.

Scarica la storia sociale: La mia visita al Museo del Territorio Biellese