Visita guidata alla mostra “Arte & Collezionismo”

Domenica 20 gennaio 2019, ore 16.30
Visita guidata alla mostra “Arte e collezionismo. Cinque secoli di pittura dalle collezioni biellesi” con Alessandra Montanera, curatrice della mostra.
Prenotazione obbligatoria entro le ore 12 del 19.01: 015 2529345|329 9029036| museo@comune.biella.it
Costo di partecipazione € 5 (max 25 persone)

La mostra, realizzata dal Comune di Biella con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e la collaborazione di Banca Patrimoni Sella, si integra e arricchisce il percorso espositivo permanente del Museo: l’allestimento delle opere selezionate prevede l’inserimento delle stesse nel percorso di visita attuale, permettendo così di valorizzare l’opera d’arte in sé e il suo contesto di riferimento.

Sono in tutto una quarantina le opere provenienti dalle collezioni private biellesi: l’allestimento presenterà alcuni dipinti su tavola del XVI e giungerà fino alle opere dei maggiori interpreti del Novecento italiano (Defendente Ferrari, Bernardino Lanino, Trophime Bigot, Antonio Fontanesi, Giovanni Segantini, Giuseppe Maffei, Domenico Morelli, Lorenzo Delleani, Rodolfo Morgari, Vittorio Avondo, Medardo Rosso, Antonio Mancini, Giovanni Boldini, Emilio Longoni, Paolo Troubetzkoy, Vittorio Cavalleri, Cesare Maggi, Ottone Rosai, Mario Sironi, Felice Casorati, Roger Bissière, Carlo Carrà, Gino Severini, Lucio Fontana).

La mostra diviene anche occasione per presentare al pubblico i risultati scientifici di indagini diagnostiche (riflettografie e radiografie) condotte per l’occasione grazie alla collaborazione con Banca Patrimoni Sella, su alcune opere di proprietà privata, oltre che su alcuni dipinti del Museo. Si tratta di innovativi metodi di studio e approfondimento che hanno permesso di acquisire dati inediti sulla tecnica, sui materiali utilizzati dagli artisti e che si offrono per un nuovo approccio allo studio dell’opera.

La mostra è aperta al pubblico fino al 10 marzo 2019.

Visita guidata alla mostra “Arte e collezionismo”

Venerdì 28 dicembre 2018, ore 16.30
Visita guidata alla mostra “Arte e collezionismo. Cinque secoli di pittura dalle collezioni biellesi” con Alessandra Montanera, curatrice della mostra.
Prenotazione obbligatoria: 015 2529345|329 9029036| museo@comune.biella.it
Costo di partecipazione € 5 (max 25 persone)

La mostra, realizzata dal Comune di Biella con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e la collaborazione di Banca Patrimoni Sella, si integra e arricchisce il percorso espositivo permanente del Museo: l’allestimento delle opere selezionate prevede l’inserimento delle stesse nel percorso di visita attuale, permettendo così di valorizzare l’opera d’arte in sé e il suo contesto di riferimento.

Sono in tutto una quarantina le opere provenienti dalle collezioni private biellesi: l’allestimento presenterà alcuni dipinti su tavola del XVI e giungerà fino alle opere dei maggiori interpreti del Novecento italiano (Defendente Ferrari, Bernardino Lanino, Trophime Bigot, Antonio Fontanesi, Giovanni Segantini, Giuseppe Maffei, Domenico Morelli, Lorenzo Delleani, Rodolfo Morgari, Vittorio Avondo, Medardo Rosso, Antonio Mancini, Giovanni Boldini, Emilio Longoni, Paolo Troubetzkoy, Vittorio Cavalleri, Cesare Maggi, Ottone Rosai, Mario Sironi, Felice Casorati, Roger Bissière, Carlo Carrà, Gino Severini, Lucio Fontana).

La mostra diviene anche occasione per presentare al pubblico i risultati scientifici di indagini diagnostiche (riflettografie e radiografie) condotte per l’occasione grazie alla collaborazione con Banca Patrimoni Sella, su alcune opere di proprietà privata, oltre che su alcuni dipinti del Museo. Si tratta di innovativi metodi di studio e approfondimento che hanno permesso di acquisire dati inediti sulla tecnica, sui materiali utilizzati dagli artisti e che si offrono per un nuovo approccio allo studio dell’opera.

La mostra è aperta al pubblico fino al 10 marzo 2019.

A Natale regala Bellezza!

A Ottobre e Novembre, nell’ambito del progetto scolastico gli studenti della classe 5°F del Liceo Artistico “G. e Q. Sella” di Biella, accompagnati dalla professoressa Nadia Landrino e con la collaborazione di Francesca Nicoli, storica dell’arte del Museo del Territorio Biellese, hanno disegnato, copiato, interpretato opere d’arte presso il Museo, scoprendo dal vero artisti come Lorenzo Delleani, René Magritte, Salvador Dalì, Paul Klee.
La positiva esperienza, conclusasi con la realizzazione di opere grafiche su carta, si è trasformata nella consapevolezza che Biella e il Biellese non sono solo scrigno di bellezze naturali ma anche di opere artistiche spesso poco conosciute.
Gli studenti, con il desiderio di trasmettere ai concittadini la propria visione delle immagini della bellezza che ci circonda e in collaborazione con il Museo del Territorio Biellese, hanno confezionato 3 biglietti per il Museo.
Il progetto è sostenuto dal Comune di Biella e realizzato in collaborazione con le librerie biellesi: La Feltrinelli, Cappuccetto giallo, Ieri e Oggi, Giovannacci, La Civetta, Punto Einaudi, Cittadellarte, Paoline,Il libro.
Coloro che acquisteranno per primi, tra il 15 Dicembre e il 06 Gennaio, un libro d’arte o di storia locale nelle librerie aderenti al progetto riceveranno in omaggio una busta contenente l’opera di uno studente e due biglietti per un ingresso gratuito al Museo.

Fermenti 2

Domenica 16 dicembre alle ore 16 ti aspettiamo a “Fermenti 2“!
Casa Menabrea e il Museo del Territorio Biellese ti guideranno in un percorso unico alla scoperta delle bevande fermentate tra i popoli precolombiani.
Prenotazione obbligatoria entro le ore 17.00 del 14 dicembre 2018.

Il programma
Ore 16.00: ritrovo al Museo del Territorio Biellese.
Ore 16.15: visita guidata con un’archeologa del museo
Ore 17.30: visita guidata a Casa Menabrea – Museo della Birra
Ore 18.30: degustazione di due birre presso la birreria Menabrea.

Costo: €3,00 per ogni sede + € 6,00 aperitivo

Per prenotazioni:
Tel: 015-2529345
Cell: 329 9029036
Mail: museo@comune.biella.it

Arte e Collezionismo. Cinque secoli di pittura dalle collezioni biellesi

Il progetto espositivo della mostra “Arte e Collezionismo. Cinque secoli di pittura dalle collezioni biellesi” si inserisce nel percorso permanente, mettendo a confronto le opere provenienti dalle collezioni private con il patrimonio storico-artistico e archeologico del Museo, facendo emergere un fenomeno, quello del collezionismo, che ha profondamente caratterizzato il contesto culturale e sociale del Biellese.
Come è noto il Biellese, nel secolo scorso, forte di un benessere economico, è stato un territorio in cui si sono costituite importanti collezioni d’arte e da cui sono transitate opere di grande valore e prestigio. Collezioni d’arte antica e d’arte moderna e contemporanea hanno trovato nell’industria (laniera in particolare) e nella ricchezza da essa generata il loro principale motore che ha portato, intorno alla metà del Novecento, all’accumulo di veri e propri patrimoni.

L’attuale allestimento delle collezioni storico-artistiche del Museo del Territorio Biellese rende chiara testimonianza di questo fenomeno: attraverso un percorso temporale, ma allo stesso tempo coerente da un punto di vista artistico, vengono valorizzate le  figure di quei collezionisti che hanno voluto destinare alla fruizione pubblica le proprie opere donandole all’Amministrazione cittadina.
La mostra, curata da Alessandra Montanera, si integrerà e arricchirà le collezioni permanenti del Museo: l’allestimento delle opere selezionate prevede l’inserimento delle stesse nel percorso di visita attuale, permettendo così di valorizzare l’opera d’arte in sé e il suo contesto di riferimento.

Saranno in tutto una quarantina le opere provenienti dalle collezioni private biellesi: l’allestimento presenterà alcuni dipinti su tavola del XVI e giungerà fino alle opere dei maggiori interpreti del Novecento italiano (Defendente Ferrari, Bernardino Lanino, Trophime Bigot, Antonio Fontanesi, Giovanni Segantini, Giuseppe Maffei, Domenico Morelli, Lorenzo Delleani, Rodolfo Morgari, Vittorio Avondo, Medardo Rosso, Antonio Mancini, Giovanni Boldini, Emilio Longoni, Paolo Troubetzkoy, Vittorio Cavalleri, Cesare Maggi, Ottone Rosai, Mario Sironi, Felice Casorati, Roger Bissière, Carlo Carrà, Gino Severini, Lucio Fontana).

La mostra diviene anche occasione per presentare al pubblico i risultati scientifici di indagini diagnostiche (riflettografie e radiografie) condotte per l’occasione grazie alla collaborazione con Banca Patrimoni Sella & C., su alcune opere presenti in mostra, oltre che su alcuni dipinti del Museo. Si tratta di innovativi metodi di studio e approfondimento che hanno permesso di acquisire dati inediti sulla tecnica, sui materiali utilizzati dagli artisti e che si offrono per un nuovo approccio allo studio dell’opera.

La mostra è realizzata dall’ Assessorato alla Cultura della Città di Biella con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e la collaborazione di Banca Patrimoni Sella & C.

Per tutto il periodo della mostra, visitabile fino al prossimo 10 marzo 2019, verranno calendarizzati momenti di approfondimento che alterneranno visite guidate, conferenze con esperti e visite sul territorio a beni di interesse storico-artistico di proprietà privata.

Orari di apertura fino al 10 marzo:
mercoledì 15-18.30
giovedì, venerdì 10-12.30 / 15-18.30
sabato 15-18.30
domenica 10-12.30 / 15-18.30

Giornata Internazionale delle persone con disabilità

Anche il Museo del Territorio Biellese  aderisce alla “Giornata Internazionale delle persone con disabilità” promuovendo il 2 dicembre due visite guidate con prenotazione obbligatoria alla collezione PRECOLOMBIANA.

– La prima visita, in LIS, inizierà alle 15.15 per le persone con disabilità uditive e sarà realizzata a cura di Ente Nazionale Sordi Onlus Biella.
– La seconda, alle 17, è dedicata alle persone con disabilità visive in collaborazione con Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Biella

Prenotazioni obbligatorie entro le 12 del 30.11 al numero 015/2529345 o mail museo@comune.biella.it

Lavori in corso al Museo!

In occasione dell’allestimento della nuova esposizione “ARTE E COLLEZIONISMO. CINQUE SECOLI DI PITTURA DALLE COLLEZIONI BIELLESI”, che si inaugurerà ad inizio dicembre, la sezione STORICO-ARTISTICA rimarrà temporaneamente CHIUSA al pubblico dal 21.11.18 al 1.12.18.
Rimangono aperte e visitabili le sezioni Paleontologica, Archeologia, Egizia e Precolombiana.
Il  costo del biglietto di ingresso al Museo sarà per tutti di € 3,00.

Bottiglie d’artista

Nella prestigiosa cornice del Chiostro di San Sebastiano a Biella, a partire dal 25 novembre le sculture, Oggetto domestico di Matilde Domestico e Spirito e bellezza di Luisa Valentini,  incorniciano l’ingresso del Museo del Territorio Biellese.

Le Bottiglie d’artista sono state realizzate nel 2013 dalle due artiste torinesi grazie all’Associazione Culturale Cre(at)ive, associazione senza scopo di lucro nata dal dinamismo di sei imprenditrici astigiane. Nel 2014,  in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne,  Banca Patrimoni Sella & C., la banca del gruppo Sella specializzata nella gestione dei patrimoni, ha acquisito le due opere contribuendo alla raccolta fondi per l’Associazione Onlus “One More Life”.
Inizialmente esposte  nelle  esedre dello storico Palazzo Bricherasio di Torino, sede istituzionale di  Banca Patrimoni Sella & C., oggi le Bottiglie d’artista affrontano un nuovo cammino che, partendo da Biella, si trasforma in  una mostra itinerante lunga 365 giorni. Grazie alla fattiva collaborazione con l‘Assessorato alla Cultura e con l‘Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Biella, la mostra promossa da Banca Patrimoni Sella  & C. vuole essere spunto per un momento di riflessione attraverso il trasversale linguaggio dell’arte.

Matilde Domestico, con i frammenti di ceramica e le sue tazzine bianche ci conduce nell’impenetrabilità della vita quotidiana, fitta di cose e di eventi che ci rammentano il caos del nostro convivere odierno.
Luisa Valentini, con la sua bottiglia Blu Klein, in cui infila un ramo di acciaio fiorito di erotiche orchidee bianche di feltro, ci restituisce un mondo mediterraneo ed esotico ormai quasi artificiale e stanco.

Dopo Biella, la mostra itinerante toccherà diverse città italiane per concludere a Palazzo Bricherasio il 25 novembre 2019, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, a vent’anni dalla ricorrenza istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

L’esposizione sarà visibile al pubblico gratuitamente fino al prossimo 10 marzo.

Culture Precolombiane

Nuovo percorso espositivo permanente!
Per la prima volta è presentata al pubblico, parte della collezione dell’imprenditore biellese Ugo Canepa, poi confluita nella Fondazione Caterina Fileppo e attualmente custodita dal Museo degli Sguardi-Raccolte Etnografiche di Rimini e dal Museo del Territorio Biellese.

I reperti appartengono alle culture che fiorirono nel Mesoamerica, nell’area Intermedia (Messico, Costa Rica, Nicaragua) e nei territori andini prima dell’arrivo dei Conquistadores e permettono di approfondire i saperi e le abitudini di vita di compagini etnico-culturali stanziate nei territori che attualmente vanno dal Messico al Perù, dal I millennio a.C. alla conquista ispanica. E’ la figura umana, rappresentata in statuette fittili, a introdurci nel mondo culturale atzeco e delle “culture del Golfo”, sia femminile, negli aspetti della fertilità, sia maschile, nei guerrieri in costume locale sul cui corpo sono evidenziati segni di scarificazione rituale.
Un raro oggetto rimanda al particolare gioco della palla e “ulama” per gli Aztechi, mentre le forme e i vivaci colori del vasellame ci avvicinano al contesto alimentare preispanico che molto ha influenzato quello occidentale, soprattutto con l’introduzione del mais e del cacao.
Dall’attuale Perù settentrionale vivaci vasi rituali con parti a figura umana o animale rimandano alle élite signorili, con i simboli del potere economico, o al mondo religioso e mitologico delle culture Moche, Nasca e Huari. La camicia infantile “unku”, restaurata per l’occasione, sottolinea l’importanza e la continuità, fino ai giorni nostri, di una millenaria tradizione tessile.
Dalle Ande settentrionali, dai gruppi umani preminenti di Ecuador e Colombia, è la religione ad avvicinarci, con variopinte statuette di oranti e una particolare immagine di sciamano, uomo trasformato in uccello, alle sostanze allucinogene di fondamentale importanza per queste popolazioni, come testimoniano i volti dei “coqueros”, i masticatori di coca.

Dopo l’inaugurazione, i partner tecnici della mostra, Caffè Vergnano 1882, Birreria Biellese e Colle-Cioccolato Artigianale offriranno ai visitatori assaggi di caffè e cioccolato.

Parte dei restauri sono stati finanziati con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.

IL PIEGHEVOLE