Disegniamo l’arte: sabato 15 e domenica 16 aprile

Disegniamo l’arte è un’iniziativa promossa ogni anno da Abbonamento Musei Piemonte per radunare famiglie e bambini attorno alle bellezze del territorio e invitarli a cogliere le molte suggestioni che gli spazi museali possono evocare.
Quest’anno il museo proporrà l’iniziativa Accademia Z – gli studenti salgono in cattedra, organizzata in collaborazione con una classe quinta del Liceo Artistico “G. & Q. Sella” di Biella.

Esposizione, laboratorio didattico e visita guidata

Sabato pomeriggio alle ore 14.30 verrà inaugurata l’esposizione dei lavori realizzati dai ragazzi nell’ambito di un progetto di “copia dal vero” che si è svolto durante l’anno scolastico. Tale percorso, sviluppato con la professoressa Nadia Landrino, li ha visti impegnati a copiare o reinterpretare le opere esposte nelle sale.
Con il supporto del personale del museo, saranno proprio gli studenti a guidare il pubblico alla scoperta dei loro elaborati, attraverso un allestimento progettato da loro.
A seguire, alle ore 16, ci sarà un laboratorio didattico per famiglie, ideato e condotto in collaborazione con i ragazzi del liceo, che si metteranno in gioco nell’accompagnare i partecipanti in varie attività ispirate alle collezioni museali. Per partecipare a questa attività, gratuita e rivolta a famiglie con bambini dai 6 agli 11 anni, è prevista la prenotazione.
Domenica pomeriggio invece continuerà l’esposizione al piano terra del chiostro e i giovani liceali potranno illustrare direttamente la propria opera ai visitatori del museo.

In merito a questo progetto legato a “Disegniamo l’arte”, l’assessore Gaggino dichiara: «il valore di questa collaborazione tra museo e scuola si è rivelata un’esperienza arricchente, sinergica e di scambio, sia per gli operatori museali che per i ragazzi che hanno accolto questa proposta con grande entusiasmo e umiltà. Gli studenti si sono messi in gioco nell’allestimento, nella programmazione e nella conduzione dell’attività, in costante confronto con le professionalità che operano in museo».

Info e prenotazioni

La partecipazione al laboratorio è gratuita con prenotazione obbligatoria (entro venerdì 14 aprile).
Max 30 bambini partecipanti (età 6 – 11 anni) accompagnati.
Chiama: 015 2529345
o scrivi a: museo@comune.biella.it

Le studentesse e gli studenti

Grafica:
Anna Robino, Alice Piantino, Denise Ferriuolo, Younis Benmimoune, Alessio Famularo, Carlotta Pasquadibisceglie, Elisa Francini.

Comunicazione:
Elisa Francini, Michael Ndukwu-Botta, Caitlynjane Sunico.

Elaborazione attività didattica:
Beatrice Donzelli, Melissa D’ambrosio, Martina Seimandi, Aurora Carlomagno, Alessandra Ciccarelli, Elisa Bui, Rebecca Chigioni, Martina Pozzato, Camilla Feltrin, Stefania Calabrese, Beatrice Donzelli, Carlotta Pasquadibisceglie.

Assistenza attività didattica:
Melissa D’ambrosia, Beatrice Donzelli, Aurora Carlomagno, Elisa Bui, Alessandra Ciccarelli, Camilla Feltrin , Martina Pozzato, Carlotta Pasquadibisceglie.

Scrittura didascalie delle opere:
Giulia Gronda, Martina Seimandi, Sofia Cestariolli, Katya Merendino, Sabrina Falzone, Manuel Milani, Samuele Corigliano, Stefania Calabrese, Maria Chiara Pedullà.

Copia dal vero:
Sabrina Falzone, Ginevra Battelli, Maria Chiara Pedullá, Sofia Cestariolli, Martina Seimandi, Younis Benmimoune , Giulia Gronda.

Guide:
Denise Ferriuolo, Anna Robino.

Fantheon: attività per famiglie con bambini dagli 8 anni (al completo)

Fantheon: venerdì 31 marzo 2023 dalle 16.30 alle 18 visita guidata con laboratorio per famiglie con bambini e ragazzi dagli 8 anni. Un’attività che strizza l’occhio al celebre gioco da tavolo “Indovina chi”.

Nella nostra versione, i protagonisti saranno le divinità del pantheon egizio, delle quali impareremo insieme a conoscere attributi e poteri. Ogni singolo amuleto della collezione egizia esposta in museo potrà rivivere grazie alla visita guidata. E con l’avvincente esperienza virtuale sbirceremo all’interno della tomba di Tutankhamon, alla ricerca di sciacalli, tori, falchi e altri animali.

Il gioco

I bambini saranno accompagnati alla scoperta delle divinità totalmente o parzialmente zoomorfe. Emergerà così il significato di ogni singola connotazione animale, per poter offrire ai partecipanti una visione complessiva del variegato pantheon egizio.
Conclusa questa prima parte, ogni bimbo progetterà e realizzerà il suo “Indovina chi”, creando le schede da gioco e applicandole alla struttura di supporto. Saremo quindi pronti per la sfida: i giocatori sceglieranno una scheda con una divinità sconosciuta all’avversario e facendosi domande dovranno tentare di indovinare il personaggio misterioso dello sfidante.

Info

Fantheon: venerdì 31 marzo 2023 dalle 16.30 alle 18
Attività gratuita con prenotazione obbligatoria entro giovedì 30 marzo 2023
Massimo 12 bambini partecipanti con adulto accompagnatore (posti disponibili esauriti)
museo@comune.biella.it
015 2529345

Musei in rete: visita guidata all’Ecomuseo di Bagneri

Musei in rete: il Museo del Territorio Biellese, in collaborazione con la Rete Museale Biellese, prosegue con la promozione di visite guidate gratuite per mettere in relazione il patrimonio storico, archeologico e artistico del Museo con il territorio, permettendo al contempo la valorizzazione dei siti aderenti alla Rete. Il quarto appuntamento con l’Ecomuseo della Civiltà Montanara di Bagneri è fissato per sabato 1 aprile.

Vita d’alpeggio

Il ritrovo è alle ore 10 presso il Museo del Territorio Biellese. Qui i partecipanti saranno accolti e introdotti al programma con la visita guidata alla collezione etnografica donata da Giacomo Calleri, attualmente non esposta in museo. Una collezione composta di utensili provenienti dagli alpeggi biellesi e utilizzati per la produzione casearia.

bagneri biella

Il programma prevede il trasferimento in pullman da Biella. L’arrivo nei pressi di Bagneri è previsto alle ore 12. Il sito verrà raggiunto a piedi con breve percorso su mulattiera, per questo è necessario che i partecipanti indossino abbigliamento e calzature adeguate all’ambiente montano. Si proseguirà con la visita guidata al borgo e all’Ecomuseo della Civiltà Montanara. È prevista la pausa per il pranzo al sacco a cui seguirà una piccola degustazione di prodotti locali offerta dall’Associazione Amici di Bagneri. Le attività si concluderanno alle ore 16 per permettere il rientro in pullman a Biella intorno alle ore 17.

Info

Sabato 1 aprile dalle ore 10.
La partecipazione a Musei in rete è gratuita con prenotazione obbligatoria entro giovedì 30 marzo (massimo 25 persone).
In caso di maltempo, l’evento sarà posticipato a sabato 6 maggio.
Chiama: 015 2529345
o scrivi a: museo@comune.biella.it

Beppe Moiso del Museo Egizio di Torino venerdì 24 marzo alle 18

Beppe Moiso, curatore del Museo Egizio di Torino, sarà il relatore della conferenza a ingresso libero di venerdì 24 marzo alle ore 18 al Museo del Territorio Biellese. Al suo fianco, il conservatore archeologo del museo Angela Deodato.

In occasione della mostra Da Taaset a Tutankhamon, verranno presentate suggestive immagini inedite delle tappe fondamentali della formazione del Museo Egizio di Torino. Una particolare attenzione andrà agli scavi condotti dalla M.A.I., la Missione Archeologica Italiana creata nel 1903 e diretta da Ernesto Schiaparelli per quasi vent’anni.

Dalle Alpi alle Piramidi. Gli scavi di Schiaparelli in Egitto

Un’occasione per raccontare vent’anni di ricerche che resero grande il già grande museo torinese. La fondazione del Museo Egizio di Torino nell’autunno del 1824 segnò infatti un importante punto di arrivo con l’acquisto della collezione di antichità riunite in Egitto dal piemontese Bernardino Drovetti. Ma fu anche un punto di partenza rivolto allo studio e alla comprensione dei tanti oggetti (oltre 5.000), la cui identità era ancora poco o completamente sconosciuta.
Soltanto due anni prima, Jean Francois Champollion aveva scoperto la chiave per la lettura della scrittura geroglifica. Centinaia di iscrizioni su papiri, stele, statue e sarcofagi, attendevano di essere lette. La presenza di Champollion a Torino contribuì al riconoscimento di documenti di estrema importanza, tra cui il Papiro dei re. Si riuscì inoltre ad accertare lo straordinario valore della collezione, giustificando così l’importante impegno economico sostenuto da Casa Savoia.
Tuttavia con le nuove conoscenze e l’affermarsi della neonata disciplina egittologica, si comprese che la collezione Drovetti, seppur una delle più importanti fuori dall’Egitto, da sola non bastava a documentare oltre 4mila anni di storia.

Le campagne lungo il Nilo

Nell’autunno del 1894, con l’arrivo a Torino di Ernesto Schiaparelli – biellese di origine e primo egittologo chiamato a dirigere il museo – verrà avviato un lungo percorso di arricchimento delle collezioni, con acquisti, ma principalmente con scavi archeologici. Dal 1903 al 1920, 12 campagne interessarono 11 località lungo il Nilo. Partendo da Giza, ai piedi delle piramidi, fino ad Assuan, ai confini con la Nubia. Schiaparelli voleva scoprire tipologie di materiali non presenti in museo, documentando nel contempo aree archeologiche sconosciute, con risultati straordinari.
Giunsero a Torino oltre 30.000 reperti, rinvenuti principalmente in centri minori, che illustravano gli aspetti della vita quotidiana del popolo egizio. Nelle sue ricerche Schiaparelli ebbe modo di avvalersi di preziosi collaboratori, tutti fotografi capaci, come Francesco Ballerini e Virginio Rosa, che testimoniarono il lavoro sul campo con puntuali annotazioni e migliaia di scatti, fissando così momenti irripetibili dello scavo e delle scoperte.

Info

Venerdì 24 marzo 2023 alle ore 18 | ingresso libero
museo@comune.biella.it
015 2529345

Beppe Moiso è curatore del Museo Egizio di Torino e coordinatore della ricerca archivistica legata alla storia del museo e delle sue collezioni. Si occupa dell’attività archeologica condotta in Egitto da Ernesto Schiaparelli e Giulio Farina, in particolare con lo studio dei risultati della campagna di scavi a Gebelein nel 1911, condotta da Virginio Rosa. È responsabile dell’archivio fotografico storico del museo, del suo riordino, studio e messa on line dei materiali, in parte già disponibili sul sito del museo. Ha lavorato come responsabile alle ricostruzioni nella necropoli tebana, in Egitto dal 1976 al 2007, con le missioni archeologiche dell’Università di Roma “La Sapienza “e di Torino. Ha partecipato dal 1995, a campagne di rilevamento topografico e di scavo nel sito di Gebelein con la missione del Museo Egizio di Torino. È autore di volumi dedicati principalmente alla Storia del Museo torinese e sui risultati della ricerca archeologica.
Modera l’incontro Angela Deodato, conservatore archeologo del Museo del Territorio Biellese.

Conferenza a ingresso libero: venerdì 24 febbraio alle ore 18

Conferenza a ingresso libero venerdì 24 febbraio alle ore 18, a cura di Mariacristina Marchegiani, conservatore archeologo dei Musei Civici di Asti, moderata da Angela Deodato, conservatore archeologo del museo.

Tra le numerose attività organizzate in occasione della mostra Da Taaset a Tutankhamon, questa conferenza è la prima di una serie a ingresso libero. Venerdì 24 febbraio alle ore 18 al Museo del Territorio Biellese si parlerà della piccola e preziosa collezione egizia del Civico Museo Archeologico di Asti. In particolare del sarcofago femminile e della sua mummia.

La mummia femminile di Asti: un cold case dall’antico Egitto

Tra il 1901 e il 1903, sulla scia dell’interesse suscitato dalla costituzione del Museo Egizio di Torino, il conte Leonetto Ottolenghi volle dotare il museo di Asti, all’epoca in palazzo Alfieri, di una sezione egizia.

Il conte acquistò una rara tipologia di sarcofago femminile, con copricapo decorato da motivi floreali. I sarcofagi di simile fattura, ad oggi conosciuti, sono sette e tutti femminili. Le indagini più recenti e sofisticate sul sarcofago e sulla mummia di Asti, nell’ambito del progetto “Signora delle Ninfee”, hanno permesso di ricostruire frammenti di vita della più esotica e antica ospite dei musei astigiani.

Una storia ancora avvolta dal mistero

Lo splendido sarcofago fu l’ultima dimora di una donna, che con ogni probabilità visse a Tebe o in un luogo vicino alla capitale del Nuovo Regno, tra la XXI (1070-945) e la XXII dinastia (945-715). Di questa donna, che morì relativamente giovane, tra i 30 e i 35 anni, non conosciamo il nome, né i suoi titoli. Le iscrizioni presenti sul sarcofago corrispondono a generiche formule funerarie, lasciando in ombra l’identità e il ruolo ricoperto in vita dalla defunta.

Sappiamo però che durante la sua breve vita subì un incidente che le causò la quasi totale perdita dei denti dell’arcata superiore e importanti lesioni ossee al volto. Sopravvisse, ma quanto influirono sulla sua vita di giovane donna la perdita dei denti e l’asimmetria evidente, chiaramente leggibile nella ricostruzione del volto? Le analisi ancora in corso permetteranno di risolvere questo cold case dell’antichità?

Info

Venerdì 24 febbraio 2023 alle ore 18 | ingresso libero
museo@comune.biella.it
015 2529345

La conferenza è a cura di Mariacristina Marchegiani.
Conservatore archeologo delle Civiche Collezioni Archeologiche dei Musei di Asti, consulente del Comune di Asti e incaricata della stesura del progetto scientifico del costituendo Museo Archeologico. Archeologa laureata in Lettere Classiche, si specializza in archeologia dell’Italia preromana alla scuola di specializzazione di Matera (Università di Potenza). In seguito ottiene il Master in didattica generale e museale presso l’università di Roma 3. Ha lavorato come collaboratore esterno in diverse soprintendenze archeologiche e partecipato a scavi con l’Università di Torino a Locri, Pomarico, Metaponto e Tarquinia. Ha collaborato alla catalogazione del materiale ceramico e metallico dei Musei Reali di Torino, nell’ambito del progetto “Antichità Reali”. Infine, ha condotto studi e percorsi didattici per iI Museo Egizio di Torino.
Modera l’incontro Angela Deodato, conservatore archeologo del Museo del Territorio Biellese.

 

 

TUTANCAMPUS: visita guidata e laboratorio didattico dagli 8 anni

TUTANCAMPUS: è già al completo la visita guidata con laboratorio didattico per bambini e ragazzi dagli 8 anni. Martedì 21 febbraio 2023 dalle 9 alle 12 costruiamo la maschera di Tutankhamon con la guida esperta delle archeologhe del Museo del Territorio Biellese. Tra dune, tombe, fotografie magiche e realtà virtuale, sfruttiamo l’occasione del Carnevale per addentrarci nella storia dell’Antico Egitto e realizzare una maschera da sfoggiare durante una sfilata degna di un faraone.

Tutancampus

Per creare questo travestimento originale ispirato dalla cultura egizia, dovremo però approfondire la storia e stimolare la nostra capacità di osservazione. Diventeremo quindi esploratori di un mondo lontano nel tempo, ma ancora presente grazie ai reperti archeologici. Conosceremo una vera mummia, di nome Taaset, ed entreremo virtualmente nella tomba di Tutankhamon.

Costruisci la maschera di Tutankhamon

Qual è il legame fra gli Egizi e il nostro territorio? In che modo gli esploratori facevano le loro scoperte e come le documentavano? Esistono collegamenti fra le tecnologie usate in passato e quelle di oggi?
Sono tante le domande a cui risponderemo insieme, prima di fare la nostra copia variopinta della maschera di uno dei faraoni più famosi di tutti i tempi.

Info e prenotazioni

Martedì 21 febbraio 2023 dalle 9 alle 12 (al completo)
Tariffa: 5,oo €
Massimo 15 partecipanti
Prenotazione obbligatoria entro venerdì 17 febbraio 2023
museo@comune.biella.it
015 2529345

Visita guidata con il conservatore archeologo Angela Deodato

Visita guidata alla mostra Da Taaset a Tutankhamon con Angela Deodato, conservatore archeologo del Museo del Territorio Biellese, una guida d’eccezione per conoscere meglio l’antico Egitto e Taaset, la mummia conservata al museo cittadino.

Il grande egittologo

Il conservatore archeologo del museo accompagnerà i visitatori nella rinnovata sezione egizia, commentando l’esposizione di fotografie scattate dal grande egittologo biellese Ernesto Schiaparelli durante le sue missioni di ricerca.
La mostra, che sta riscontrando un grande successo di pubblico, si conclude con il tour virtuale della tomba di Tutankhamon.

Quali segreti ancora si celano dietro la maschera del famoso faraone?

Una storia che non smette di riservare sorprese quella della civiltà egizia, ma che continua a essere un elemento di grande interesse per un pubblico di tutte le età. Queste visite guidate rappresentano un’occasione per vedere la mostra con il supporto culturale e scientifico di Angela Deodato, che saprà svelare nuove e affascinanti curiosità.

Info e prenotazioni

Visita guidata gratuita per massimo 20 persone (si paga solo il biglietto d’ingresso)
Prenotazione obbligatoria
museo@comune.biella.it
015 2529345

Le prossime date:

– venerdì 21 aprile ore 17 (al completo).

Conferenza a ingresso libero: venerdì 20 gennaio alle 17.30

Conferenza a ingresso libero venerdì 20 gennaio alle 17.30, in collaborazione con la direzione artistica di Banca Patrimoni Sella & C.: Il Rinascimento di Federigo Angeli. Una bottega a Firenze tra 1896 e 1952, nella sala conferenze del Museo del Territorio Biellese in via Quintino Sella 54/b a Biella.

Il culto per l’arte rinascimentale

L’iniziativa vuole presentare due inediti di Federigo Angeli, Corteo di dama e Signore a cavallo della collezione Sella SGR, attualmente esposti negli spazi esterni del Palazzone, storica sede di Banca Sella, oggi dimora di Banca Patrimoni Sella & C. La conferenza a ingresso libero sarà occasione di approfondimento dell’artista e del contesto in cui la sua bottega si trovò a operare.
Firenze, nel periodo a cavallo tra XIX e XX secolo, vide svilupparsi un vero e proprio culto per l’arte rinascimentale grazie all’arrivo in città di numerosi turisti anglo-americani. La bottega di Federigo (1891), Alberto (1897) e Achille (1899) Angeli assunse la dimensione di una grande fucina artistica in grado di soddisfare le ambiziose stravaganze della committenza: dal restauro di dipinti alle copie dall’antico, dai cassoni alle tempere, fino alla decorazione ad affresco di intere ville negli Stati Uniti, in Costa Azzurra e a Montecarlo, contribuendo a portare oltre i confini nazionali la bella pittura cinquecentesca.

Contaminazioni e innovazioni

Le due tele guardano alla Cappella dei Magi di Benozzo Gozzoli: il destriero al passo e quello rampante, i palafrenieri in livrea, il fondale roccioso su cui campeggiano città turrite, la trattazione della vegetazione. La bottega di Angeli si distingue però per le innovazioni e la contaminazione delle fonti. Se nelle ricche pareti della cappella di Palazzo Medici-Riccardi le figure femminili sono totalmente assenti o relegate ai margini della scena, nelle due tele firmate Angeli le donne compaiono protagoniste del corteo. Ispirate al Ghirlandaio della Cappella Tornabuoni, la donna a cavallo riprende il profilo di Giovanna Tornabuoni nella Nascita di Maria, mentre la canefora che stringe in braccio il coniglio è una citazione dalla Nascita di San Giovanni Battista.

Il programma

L’iniziativa che vede anche la collaborazione dell’associazione culturale Il Palmerino, si inserisce in un più ampio percorso espositivo che vede il coinvolgimento del Comune di Firenze e del Principato di Monaco. Dopo un saluto introduttivo delle autorità, interverranno: Daniela Magnetti, direttrice artistica di Banca Patrimoni Sella & C.; Federica Parretti, presidentessa dell’associazione culturale Il Palmerino; Valentina Zucchi, Musei Civici di Firenze; Francesca Baldry, storica dell’arte e curatrice della collezione Action a Villa La Pietra, New York University di Firenze; Filippo Timo, storico dell’arte; coordinati da Alessandra Montanera, conservatore storico-artistico del Museo del Territorio Biellese. Sarà presente anche il figlio dell’artista, Giuliano Angeli.

Per la conferenza a ingresso libero è richiesta la prenotazione.

Info e prenotazioni

015 2529345
museo@comune.biella.it

Da Taaset a Tutankhamon: la mostra a Biella fino al 1 maggio 2023

Da Taaset a Tutankhamon: l’eternità egizia tra reale e virtuale la mostra ideata per valorizzare la sala egizia del Museo del Territorio Biellese, in occasione del centenario della scoperta della tomba di Tutankhamon.

A Biella fino al 1 maggio: un viaggio verso l’eternità a contatto con la ricostruzione della celeberrima maschera di Tutankhamon e un tour virtuale della tomba del faraone, in compagnia del suo scopritore: l’inglese Howard Carter.
Ma prima di indossare il visore, il visitatore potrà apprezzare con i suoi occhi la nostra Taaset, la mummia di età tolemaica conservata al Museo del Territorio Biellese con il sarcofago e il corredo funerario. E ancora, le fotografie scattate dal grande egittologo biellese Ernesto Schiaparelli durante le sue missioni di ricerca che lo hanno portato a fare scoperte di grande importanza.
Due figure molto differenti a confronto: Howard Carter ed Ernesto Schiaparelli sono stati tra i grandi protagonisti della ricerca archeologica di inizio Novecento in Egitto. Il visitatore sarà immerso in un percorso espositivo e narrativo che sfrutta le innovazioni tecnologiche, accostando scienza e dati archeologici, per affrontare un tema – quello dell’eternità – che è stato fulcro della religione e della ritualità funeraria egizia per millenni. Una fonte inesauribile di curiosità per il pubblico di oggi, che continua a essere affascinato da questa straordinaria civiltà.

Un evento – voluto fortemente dall’assessore alla Cultura della città di Biella Massimiliano Gaggino – che non sarà la solita mostra sull’antico Egitto, ma che regalerà ai visitatori un’esperienza che difficilmente si può fare in un piccolo capoluogo.

Orari
Giovedì: 10-14 | venerdì: 14-18 | sabato, domenica e festivi: 10-18

Biglietti
intero non residenti: € 9,00
ridotto non residenti: € 7,00 (minori di 14 anni, maggiori di 65 anni, militari, convenzionati CRAL)
residenti a Biella: € 5,00
gratuito: minori di 10 anni, diversamente abili e loro accompagnatore, possessori tessera Abbonamento Musei, scolaresche con insegnanti

Informazioni
museo@comune.biella.it
015 2529345