Visita guidata con il conservatore archeologo Angela Deodato

Visita guidata alla mostra Da Taaset a Tutankhamon con Angela Deodato, conservatore archeologo del Museo del Territorio Biellese, una guida d’eccezione per conoscere meglio l’antico Egitto e Taaset, la mummia conservata al museo cittadino.

Il grande egittologo

Il conservatore archeologo del museo accompagnerà i visitatori nella rinnovata sezione egizia, commentando l’esposizione di fotografie scattate dal grande egittologo biellese Ernesto Schiaparelli durante le sue missioni di ricerca.
La mostra, che sta riscontrando un grande successo di pubblico, si conclude con il tour virtuale della tomba di Tutankhamon.

Quali segreti ancora si celano dietro la maschera del famoso faraone?

Una storia che non smette di riservare sorprese quella della civiltà egizia, ma che continua a essere un elemento di grande interesse per un pubblico di tutte le età. Queste visite guidate rappresentano un’occasione per vedere la mostra con il supporto culturale e scientifico di Angela Deodato, che saprà svelare nuove e affascinanti curiosità.

Info e prenotazioni

Visita guidata gratuita per massimo 20 persone (si paga solo il biglietto d’ingresso)
Prenotazione obbligatoria
museo@comune.biella.it
015 2529345

Le prossime date:

– venerdì 21 aprile ore 17 (al completo).

Conferenza a ingresso libero: venerdì 20 gennaio alle 17.30

Conferenza a ingresso libero venerdì 20 gennaio alle 17.30, in collaborazione con la direzione artistica di Banca Patrimoni Sella & C.: Il Rinascimento di Federigo Angeli. Una bottega a Firenze tra 1896 e 1952, nella sala conferenze del Museo del Territorio Biellese in via Quintino Sella 54/b a Biella.

Il culto per l’arte rinascimentale

L’iniziativa vuole presentare due inediti di Federigo Angeli, Corteo di dama e Signore a cavallo della collezione Sella SGR, attualmente esposti negli spazi esterni del Palazzone, storica sede di Banca Sella, oggi dimora di Banca Patrimoni Sella & C. La conferenza a ingresso libero sarà occasione di approfondimento dell’artista e del contesto in cui la sua bottega si trovò a operare.
Firenze, nel periodo a cavallo tra XIX e XX secolo, vide svilupparsi un vero e proprio culto per l’arte rinascimentale grazie all’arrivo in città di numerosi turisti anglo-americani. La bottega di Federigo (1891), Alberto (1897) e Achille (1899) Angeli assunse la dimensione di una grande fucina artistica in grado di soddisfare le ambiziose stravaganze della committenza: dal restauro di dipinti alle copie dall’antico, dai cassoni alle tempere, fino alla decorazione ad affresco di intere ville negli Stati Uniti, in Costa Azzurra e a Montecarlo, contribuendo a portare oltre i confini nazionali la bella pittura cinquecentesca.

Contaminazioni e innovazioni

Le due tele guardano alla Cappella dei Magi di Benozzo Gozzoli: il destriero al passo e quello rampante, i palafrenieri in livrea, il fondale roccioso su cui campeggiano città turrite, la trattazione della vegetazione. La bottega di Angeli si distingue però per le innovazioni e la contaminazione delle fonti. Se nelle ricche pareti della cappella di Palazzo Medici-Riccardi le figure femminili sono totalmente assenti o relegate ai margini della scena, nelle due tele firmate Angeli le donne compaiono protagoniste del corteo. Ispirate al Ghirlandaio della Cappella Tornabuoni, la donna a cavallo riprende il profilo di Giovanna Tornabuoni nella Nascita di Maria, mentre la canefora che stringe in braccio il coniglio è una citazione dalla Nascita di San Giovanni Battista.

Il programma

L’iniziativa che vede anche la collaborazione dell’associazione culturale Il Palmerino, si inserisce in un più ampio percorso espositivo che vede il coinvolgimento del Comune di Firenze e del Principato di Monaco. Dopo un saluto introduttivo delle autorità, interverranno: Daniela Magnetti, direttrice artistica di Banca Patrimoni Sella & C.; Federica Parretti, presidentessa dell’associazione culturale Il Palmerino; Valentina Zucchi, Musei Civici di Firenze; Francesca Baldry, storica dell’arte e curatrice della collezione Action a Villa La Pietra, New York University di Firenze; Filippo Timo, storico dell’arte; coordinati da Alessandra Montanera, conservatore storico-artistico del Museo del Territorio Biellese. Sarà presente anche il figlio dell’artista, Giuliano Angeli.

Per la conferenza a ingresso libero è richiesta la prenotazione.

Info e prenotazioni

015 2529345
museo@comune.biella.it

Da Taaset a Tutankhamon: la mostra a Biella fino al 1 maggio 2023

Da Taaset a Tutankhamon: l’eternità egizia tra reale e virtuale la mostra ideata per valorizzare la sala egizia del Museo del Territorio Biellese, in occasione del centenario della scoperta della tomba di Tutankhamon.

A Biella fino al 1 maggio: un viaggio verso l’eternità a contatto con la ricostruzione della celeberrima maschera di Tutankhamon e un tour virtuale della tomba del faraone, in compagnia del suo scopritore: l’inglese Howard Carter.
Ma prima di indossare il visore, il visitatore potrà apprezzare con i suoi occhi la nostra Taaset, la mummia di età tolemaica conservata al Museo del Territorio Biellese con il sarcofago e il corredo funerario. E ancora, le fotografie scattate dal grande egittologo biellese Ernesto Schiaparelli durante le sue missioni di ricerca che lo hanno portato a fare scoperte di grande importanza.
Due figure molto differenti a confronto: Howard Carter ed Ernesto Schiaparelli sono stati tra i grandi protagonisti della ricerca archeologica di inizio Novecento in Egitto. Il visitatore sarà immerso in un percorso espositivo e narrativo che sfrutta le innovazioni tecnologiche, accostando scienza e dati archeologici, per affrontare un tema – quello dell’eternità – che è stato fulcro della religione e della ritualità funeraria egizia per millenni. Una fonte inesauribile di curiosità per il pubblico di oggi, che continua a essere affascinato da questa straordinaria civiltà.

Un evento – voluto fortemente dall’assessore alla Cultura della città di Biella Massimiliano Gaggino – che non sarà la solita mostra sull’antico Egitto, ma che regalerà ai visitatori un’esperienza che difficilmente si può fare in un piccolo capoluogo.

Orari
Giovedì: 10-14 | venerdì: 14-18 | sabato, domenica e festivi: 10-18

Biglietti
intero non residenti: € 9,00
ridotto non residenti: € 7,00 (minori di 14 anni, maggiori di 65 anni, militari, convenzionati CRAL)
residenti a Biella: € 5,00
gratuito: minori di 10 anni, diversamente abili e loro accompagnatore, possessori tessera Abbonamento Musei, scolaresche con insegnanti

Informazioni
museo@comune.biella.it
015 2529345

Chiusura temporanea

Museo del Territorio Biellese chiuso temporaneamente per agevolare le operazioni di allestimento di una nuova mostra.
Da giovedì 15 a domenica 18 dicembre il museo sarà chiuso al pubblico. Sarà garantita invece la didattica scolastica agli istituti che hanno già prenotato le loro attività.

Si riaprirà giovedì 22 dicembre con i consueti orari: giovedì dalle 10 alle 14, venerdì dalle 14 alle 18, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18.

Informazioni:
www.museodelterritorio.biella.it
museo@comune.biella.it
015 2529345

Fotoclub Biella: la nuova mostra collettiva

Fotoclub Biella: dopo l’inaugurazione alle ore 16 di sabato 10 dicembre, la nuova mostra collettiva sarà al Museo del Territorio Biellese da domenica 11 dicembre 2022 a domenica 8 gennaio 2023.
Images 2022 – Suggestioni, questo il titolo dell’edizione corrente della storica mostra collettiva. Un percorso fotografico che vuole esprimere emozioni e idee attraverso un paesaggio, un ritratto, un fiore, fino a sconfinare in fantasie e sperimentazioni visionarie. Una raccolta di scatti che restituiscono le diverse sensibilità di alcuni soci del Fotoclub.
La mostra allestita nelle sale temporanee al piano terra del chiostro di San Sebastiano è a ingresso libero.

ORARI di apertura della mostra:
11, 17, 18 dicembre 2022 e 6, 7, 8 gennaio 2023 – dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18;
24 e 31 dicembre – dalle 10 alle 12;
25, 26 dicembre e 1 gennaio – chiuso.

Il Museo del Territorio Biellese osserverà invece i consueti orari:
giovedì – dalle 10 alle 14;
venerdì – dalle 14 alle 18;
sabato, domenica e festivi – dalle 10 alle 18.

Rimarrà chiuso soltanto il 25 dicembre e il 1 gennaio.

Laboratorio natalizio per famiglie: Natale coi fiocchi

Laboratorio natalizio per famiglie a tema storico-artistico al Museo del Territorio Biellese venerdì 2 dicembre dalle 16.30 alle 18.

La lana e la sua lavorazione, l’arte e l’industria tessile saranno gli argomenti di questa iniziativa a ingresso libero dedicata alle famiglie con bimbi dai 6 ai 10 anni.
Insieme diventeremo abili artigiani, creando bellissime decorazioni natalizie con fili di lana colorati.

L’appuntamento sarà diviso in due parti.
La visita guidata, all’interno della sezione storico-artistica: per conoscere il processo di lavorazione della lana, osservando gli antichi macchinari conservati nel museo e analizzando l’opera di Giuseppe Bozzalla “Tra colori e vapori”.
E poi il laboratorio pratico, in cui bambini e genitori progetteranno e realizzeranno insieme gli addobbi per un albero di Natale a prova di museo.

Dalle 16.30 alle 18 di venerdì 2 dicembre.
La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria, entro giovedì 1 dicembre (fino al raggiungimento di un massimo di 15 bimbi iscritti).

Info e prenotazioni
Tel: 015 2529345
Mail: museo@comune.biella.it

Donazioni: nuove opere in collezione grazie al professor Viglieno

Donazioni: nuove opere tra le collezioni del Museo del Territorio Biellese grazie alla donazione del professor Ferdinando Viglieno Cossalino.
Di origine biellese, Ferdinando Viglieno Cossalino è nato a Caluso e risiede ormai da molti anni a Torino. Pittore lui stesso, si è diplomato all’Accademia delle Belle Arti di Torino e a lungo ha insegnato nei licei materie artistiche, oltre a essersi dedicato all’arte come critico e consulente del tribunale di Torino.

Esperto e conoscitore dell’opera dei pittori Falchetti, è autore della prima monografia su Giuseppe Falchetti e sta curando anche quella sul figlio Alberto. E proprio di Giuseppe Falchetti sono le due Nature morte che ha voluto donare al Museo, opere che bene si legano alla piccola tavola dipinta da Pietro Francesco Michetti, raffigurante La guardiana di tacchini, in passato appartenuta proprio a Giuseppe Falchetti.

Questi dipinti integrano armonicamente i lavori di fine ‘800 già presenti in Museo, ampliando geograficamente le collezioni, come l’acquerello di Vincenzo Irolli che raffigura una Giovane donna, a testimonianza della fortuna che il pittore stesso riscontrò tra i collezionisti biellesi dell’inizio del Ventesimo secolo. La tela del napoletano Giuseppe Arpea con Dante e Beatrice affronta invece un tema ancora assente dalle collezioni, proponendo una pittura densa e visionaria, tipica del primo Novecento. Mentre a inizio Ottocento risalgono le opere di Giuseppe Molteni, Ritratto di giovane donna e di Giuseppe Mazza, Il cuoco del convento, che ci riportano al contesto lombardo, alla loro frequentazione dell’Accademia di Brera e al loro rapporto con Francesco Hayez.

«Il Museo ancora una volta si arricchisce – dichiara l’assessore alla Cultura della Città di Biella, Massimiliano Gaggino – grazie alle generose donazioni di chi vede nell’istituzione pubblica una garanzia per affidare i propri beni, in modo che siano conservati e valorizzati adeguatamente».

La storia del consolidato rapporto di fiducia fra il Museo e il professor Ferdinando Viglieno Cossalino ha inizio con un’altra donazione: quella di Marisa Fornaro, di cui fanno parte alcuni dipinti dei Falchetti. Il professore per primo ne prese visione per studiarli e catalogarli. Fu così che contestualmente, grazie alle azioni intraprese per la valorizzazione della collezione Fornaro, si sono creati i presupposti per la scelta del Museo come il luogo a cui destinare le opere di sua proprietà.

Avventure tra le pagine – Leggiamo al Museo!

Avventure fra le pagine – Leggiamo al museo! è il grande evento diffuso e promosso da Kid Pass che coinvolge musei e spazi culturali italiani, con tante attività sul tema della letteratura.

L’appuntamento è per venerdì 11 novembre, dalle ore 16.30 alle ore 18.00.
Per l’edizione di quest’anno, il Museo del Territorio Biellese propone una novità. In collaborazione con la sezione Ragazzi della Biblioteca Civica e Opificio dell’Arte, si metterà in pratica un nuovo approccio, in cui saranno giovanissimi attori a interpretare le letture selezionate per coinvolgere i partecipanti.
Le famiglie vivranno un pomeriggio in cui la gentilezza sarà il tema centrale che verrà presentato attraverso i testi scelti dalla Biblioteca Ragazzi e accostato ad alcuni oggetti presenti nelle collezioni museali archeologica e storico-artistica.

Verranno formati tre gruppi di lettura:

1) dai 5 ai 7 anni;
2) dagli 8 ai 9 anni;
3) dai 10 ai 12 anni.

I tre gruppi, in compagnia dei genitori, saranno condotti in un viaggio narrativo, con una logica virtuosa di scambio emotivo e culturale.
Un evento gratuito per accompagnare le famiglie alla scoperta dei tesori del museo e del piacere della lettura partecipata.

Avventure fra le pagine: dalle 16.30 alle 18 di venerdì 11 novembre.
La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria (entro giovedì 10 novembre).

Info e prenotazioni
Tel: 015 2529345
Mail: museo@comune.biella.it

Musei in rete: prosegue l’iniziativa con la Rete Museale Biellese

Musei in rete è un ciclo di visite guidate in collaborazione con la Rete Museale Biellese per mettere in relazione il patrimonio storico, archeologico e artistico del Museo con il contesto territoriale, permettendo al contempo la valorizzazione dei siti aderenti alla Rete, anche durante i mesi di chiusura al pubblico.

Dopo il primo appuntamento estivo dedicato al lavoro e all’Alta Valle del Cervo e il secondo all’Ecomuseo della lavorazione del ferro a Mongrando e al Centro di documentazione sulla lavorazione del ferro a Netro, ecco l’ultima visita.

Sabato 12 novembre – Il lago come un libro [posti esauriti]
Centro di documentazione del lago di Viverone
Un sito archeologico datato 1450 a.C. che conserva reperti straordinari provenienti dai fondali del lago. Questo sito museale racconta la storia di un insediamento che può essere considerato uno dei più importanti tra i villaggi palafitticoli preistorici delle Alpi inseriti nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità Unesco.

Il ritrovo è al Museo del Territorio Biellese alle ore 14.
Si proseguirà poi con una navetta verso il sito coinvolto.

Chiama: 015 2529345
o scrivi a: museo@comune.biella.it