Tra mare e cielo

Valentino Bellucci, il «pittore della solidarietà», espone al Museo del Territorio, in una mostra organizzata per ricordare Maria Bonino a dieci anni della sua scomparsa. Intitolata «Tra mare e cielo», l’esposizione, che si inaugura sabato 14 marzo 2015 alle ore 17.30, presenta vari lavori del pittore ligure, alcuni mai esposti prima.

Nato a Taggia nel 1938, Bellucci ritrae spesso la sua terra, in particolare i paesaggi del ponente ligure: il mare, la spiaggia, le case, i carruggi riempiono le tele di quest’uomo dallo spirito libero. «Capitano di macchina con funzioni di direzione su navi transoceaniche, che lo hanno condotto in Francia, Olanda, Stati Uniti, Argentina e Canada – come racconta Claudia Ghiraldello, curatrice del percorso -, ha portato dentro di sé la forza del suo mare anche quando, a causa di problemi familiari, ha dovuto inventarsi una vita sulla terraferma. Spirito volitivo, animo sognante, in bilico continuo tra mare e cielo, tra vita concreta e vita virtuale, tra immanente e trascendente, è maestro di un’arte sui generis».
Se i soggetti dei suoi lavori sono ricorrenti, muta invece la tecnica da lui utilizzata, segno di una ricerca in continua evoluzione. A quadri di impianto tradizionale, se ne affiancano quindi altri di entusiastica invenzione. I colori galvanizzanti, in special modo l’aranciato, vengono impiegati direttamente sulla tela e contribuiscono ad attirare l’attenzione di chi guarda. Bellucci che, dopo la perdita del figlio Paolo, ha maturato in sé la vocazione all’altruismo, è molto sensibile soprattutto al dolore dei bambini, ammalati, poveri e soli. Il Vescovo Alberto Maria Careggio è stato l’anello di collegamento con la Fondazione Maria Bonino, nata per continuare il prezioso lavoro condotto dalla pediatra biellese in Africa.

La mostra, allestita nelle sale espositive al piano terreno del Museo, è aperta al pubblico fino a sabato 28 marzo nei seguenti orari: da mercoledì a venerdì, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30, il sabato e la domenica dalle 15 alle 18.30.
L’ingresso è libero.

Dalle origini al Medioevo

Venerdì 30 gennaio 2015 alle ore 18 presso la Sala Conferenze del Museo l’Assessore alla Cultura, TERESA BARRESI, e il Soprintendente per i Beni Archeologici del Piemonte, EGLE MICHELETTO, presenteranno la guida breve dal titolo DALLE ORIGINI AL MEDIOEVO. LE SEZIONI PALEONTOLOGICA  E ARCHEOLOGICA DEL MUSEO DEL TERRITORIO BIELLESE. Interverranno le curatrici del volume GIUSEPPINA SPAGNOLO e ANGELA DEODATO  e gli autori.

Con la pubblicazione della prima guida breve del Museo “Dalle origini al Medioevo” dedicata alle sezioni Archeologica e Paleontologica del Museo del Territorio si concretizza un ulteriore traguardo per la città di Biella che da sempre si distingue per la costante attenzione a consolidare lo stretto legame tra museo e territorio. La guida è dedicata a Cristina Preacco, archeologa biellese che, con la sua professionalità e il suo entusiasmo, diede impulso alle prime fasi allestitive del Museo.

Se l’inaugurazione del 2011 ha reso accessibili a  tutti i documenti materiali – fossili, vasi, vetri, epigrafi, carte antiche – che narrano, all’interno del  percorso museale, la storia del  territorio, a partire dalle epoche prima dell’ominazione, fino al basso medioevo,  questa prima guida del museo farà sì che, per la prima volta,  ogni visitatore porti a casa immagini dei reperti visti e approfondimenti delle tematiche che in museo ha affrontato leggendo pannelli, ascoltando l’archeologo nella visita guidata, utilizzando l’audioguida o, ancora, partecipando ai numerosi eventi che il museo settimanlmente  offre al pubblico.

Archeologi  e paleontologi già impegnati nell’allestimento del museo, a cui si sono aggiunti altri studiosi, fotografi, grafici, con la cura scientifica e redazionale di Giuseppina Spagnolo Garzoli della Soprintendenza Archeologica del Piemonte e  Angela Deodato, archeologo conservatore del Museo, ci presentano  una guida facile, ma approfondita, ricca di immagini e focus su curiosità, a partire dalla storia del museo civico biellese a quella del suo contenitore, il chiostro di san Sebastiano, dalla storia di torrenti, laghi  e terrazzi che hanno restituito fossili, tracce di abitazioni e tombe, dalla preistoria attraverso l’età romana fino alla città di Biella nel Cinquecento:  storie di uomini antichi che involontariamente hanno lasciato tracce della loro storia, un passato che oggi, grazie anche a questa piccola opera sentiamo ancor più nostro.

La guida del Museo è in vendita presso il bookshop al prezzo di € 13

Storie (fotografiche) di guarigione

La guarigione è un concetto che deve adeguarsi ai nuovi scenari della medicina impegnata ad affronatere e prendersi sempre più frequentemente cura di condizioni patologiche croniche.
“Guarire” su un qualsiasi dizionario, significa tornare ad una condizione precedente all’ammalarsi. Noi, invece, proponiamo un nuovo più esteso significato che consideri il guarire come un processo che restituisca la possibilità di una ripresa soddisfacente della propria vita, nelle sfere esistenziali dell’affettività, del lavoro e del tempo libero, nonostante la malattia.
“Amare, lavorare e provare piacere” nonostante l’assunzione di farmaci, le visite mediche e gli esami strumentali, sopportando eventuali disabilità e superando momenti di sofferenza fisica e mentale.
L’Associazione Emanuele Lomonaco – Far Pensare ha promosso, nell’anno 2014, la seconda edizione del Concorso Letterario “Storie di guarigione” in psichiatria. Parallelamente al concorso letterario l’Associazione ha realizzato un progetto di narrazione fotografica che integra e rafforza le finalità già espresse nel concorso letterario.
In particolare si è pensato di offrire la possibilità di narrare la propria storia di guarigione a chi non se la sentisse di raccontarla tramite il mezzo letterario, utilizzando la fotografia. Tra le finalità, il progetto si propone di combattere lo stigma sociale nei confronti delle psicosi, spesso ritenute inguaribili, attraverso la testimonianza di persone che offrono generosamente la loro immagine alla platea del pubblico.
Sperimentare una forma di narrazione fatta di immagini, co-progettate, condivise e fortemente significative per il narratore che intendono cogliere lo straordinario nelle azioni semplici e quotidiane dell’ordinario per rafforzare la consapevolezza di guarigione attraverso la fotografia.
La mostra, allestita nelle sale espositive al piano terreno del Museo, presenta una serie di immagini fotografiche di Carlo Nicolo da un progetto di Patrizia Tempia.
La mostra è visitabile da sabato 17 gennaio a domenica 1 febbraio 2015 nei seguenti orari:
mercoledì-venerdì, 10-12.30/15-18.30
sabato e domenica, 15-18.30
Ingresso libero

 

Adorazione del Bambino

In occasione delle festività natalizie, il Museo del Territorio ospiterà da sabato 6 dicembre 2014 l’opera “ADORAZIONE DEL BAMBINO” (copia da) BERNARDINO LANINO proveniente dal Santuario d’Oropa.
Il dipinto, olio su tela, sarà esposto fino all’11 gennaio 2015 nelle sale al primo piano del Museo. L’Amministrazione del Santuario ha ritenuto utile trasferire presso il Museo questa opera per consentirne una adeguata valorizzazione proprio in concomitanza con le festività.

Quest’opera ( olio su tela, cm. 135 x 83) venne classificata nel 1947 da Emilio Zanzi in un articolo apparso su “La Rivista Biellese” come opera di “seguaci di Gaudenzio Ferrari”.
Il dipinto ha un impianto e una iconografia molto simili a quelli dell’ADORAZIONE DEL BAMBINO di B. LANINO citata dal Berenson nel 1907, come tavola, già nella collezione di Vincenzo Fontana di Torino. G. Galante Garrone (1985) segnala quest’ultima come variazione “fantasiosa” del modello dell’ADORAZIONE DEL BAMBINO, affresco della chiesa di S. Giorgio di Valduggia (1559?) e di cui si conservano altre repliche e copie. I ruderi in basso sembrerebbero un’aggiunta seicentesca.

Di questa opera che ebbe molto fortuna, ne esistono altre copie: una in San Teodoro a Pavia, una con alcune varianti nella parrocchiale di Vische Canavese e una conservata presso il Museo Civico di Casale Monferrato. Pervenuta nel 1980, proveniente dalle collezioni dell’Ospedale di Santo Spirito, questa versione casalese, rispetto a quella di Oropa, ha dimensioni leggermente diverse (cm 116×105)  e probabilmente è un po’ più antica, ma comunque seicentesca: a differenza della tela di Oropa non presenta le “rovine classiche” in primo piano.
L’originale dell’opera di Bernardino Lanino è su tavola ( 119,5 x11,5 cm), di proprietà di collezione piemontese e proviene dalla casa degli eredi del ministro Ruffino a Borgofranco d’Ivrea.

L’esposizione è visitabile fino a domenica 11 gennaio nei seguenti orari:
da mercoledì a venerdì 10-12.30/15-18.30
sabato e domenica 15-18.30
Ingresso:
intero euro 3
ridotto euro 1,5

3 disegni e fotografie

Dal 16 novembre 2014 al 8 dicembre 2014 le sale espositive al piano terreno del Museo accoglieranno le opere degli artisti Andrea Barin disegnatore, Stefano Ceretti e Amedeo Tosi fotografi, riunite nella mostra –  “3” disegni e fotografie –  ideata e curata dalla Fondazione CLELIO ANGELINO.
Opere che danno la possibilità di mettere a confronto tecniche naturalmente differenti ma dal medesimo livello emozionale. I lavori sono in parte provenienti da collezioni private e si tratta di un’occasione rara per il pubblico di vederle esposte.
La Fondazione Clelio Angelino da anni presente sul territorio con attività scientifiche e sociali per la cura delle leucemie, rappresenta l’ AIL nazionale nella provincia di Biella, ha inserito questo evento nell’ambito del progetto “Arte e Solidarietà”, progetto dall’importante spessore artistico e culturale nato per creare un ponte tra arte e solidarietà ed a contribuire a rafforzare la relazione complessa, intima ed appassionata tra il significato di senso estetico e senso etico.
Questa mostra che propone al pubblico gli artisti locali al fine di raccogliere fondi per le attività della Fondazione nella provincia di Biella, ha innanzitutto il merito di sollecitare lo sviluppo del senso estetico e culturale della città non mettendo in secondo piano, l’aspetto della condivisione con chi è più bisognoso di aiuto.
Quando si uniscono arte e solidarietà si ha l’essenza di una collettività.
La mostra è promossa in collaborazione con Assessorato alla Cultura del Comune di Biella e Museo del Territorio Biellese, con il patrocinio della Città di Biella.
L’ingresso è libero

Orari: da martedì a venerdì 10-12.30/15-18, sabato e domenica 15-18

…segui il filo, di materia in materia

In occasione della Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, il Museo del Territorio Biellese propone … segui il filo, di materia in materia, dalle ore 15 alle ore 18.30.
Con gli artisti Bruno Nicolo, Giovanni Garlanda e Ugo Corsi, imparerete a conoscere tecniche e strumenti per la trasformazione di legno, argilla e gesso in opere d’arte.
Con l’Associazione archeologica Okelum e Cisalpina entrerete nel mondo della lavorazione del ferro, del vetro e delle erbe e, per un giorno, diventerete guerrieri e gladiatori.
Il Museo offrirà a tutti i bambini una dolce merenda.

Sarà presente un punto informativo per illustrare le offerte didattiche attivate per l’anno scolastico 2014/2015.

Si ringraziano per la collaborazione gli artisti e le Associazioni Okelum, Cisalpina e Gli Amici dei Musei.

Lorenzo Puglisi

Si inaugura sabato 4 ottobre, alle ore 18.00 presso le sale al piano terreno del Museo del Territorio Biellese, la mostra personale di LORENZO PUGLISI organizzata dall’Assessorato alla Cultura.

La mostra, che raccoglie una decina di opere originali di Puglisi, inaugura un nuovo percorso culturale attraverso il quale l’Assessorato e il Museo del Territorio intendono valorizzare gli artisti biellesi che si sono affermati in questi anni a livello nazionale ed hanno raggiunto risultati notevoli attraverso il loro percorso artistico e culturale.
LORENZO PUGLISI attinge al suo passato e allo strumento pittorico per creare lavori che trasmettono raffigurazioni intense ed evocative. Ciò che questo artista, nella sua specifica sensibilità e iconografia, porta alla luce, è la possibilità che dalla struttura classica del dipinto, il gesto pittorico possa inserirsi in un contesto contemporaneo; la Pittura come strumento di conoscenza, la Pittura come rinascita. La mostra è l’occasione per esporre ad un nuovo pubblico la sua rappresentazione del presente e dell’eterno, nel tentativo di avvicinare la sacralità del sé e della natura umana. Dopo la presentazione dei lavori alla Villa Reale di Monza lo scorso marzo e una esposizione a Villa Cusani Tittoni, dimora storica della lombardia, questa esposizione nelle sale del Museo del Territorio Biellese è una importante tappa del percorso espositivo intrapreso in Musei e Fondazioni italiane per l’arte contemporanea. Il catalogo con un testo di Bruno Corà è indispensabile strumento per conoscere e comprendere il lavoro dell’artista.

La mostra, inoltre, è inserita all’interno del programma di iniziative nazionali del progetto “AMACI – Giornata del Contemporaneo” (www.amaci.org) di sabato 11 ottobre, in cui LORENZO PUGLISI incontrerà il pubblico alle ore 16.30 presso le sale espositive del Museo e presenterà le sue opere.

Domenica 26 ottobre 2014 alle ore 16.30, presso le sale espositive al piano terreno del Museo, ci sarà la presentazione del catalogo, indispensabile strumento per conoscere e comprendere il lavoro dell’artista.

La mostra è aperta al pubblico fino a domenica 26 ottobre nei seguenti orari: da mercoledì a domenica, dalle 15 alle 18.30.
L’ingresso è libero.

La memoria del Territorio. Il Territorio della memoria

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2014, nelle giornate di domenica 21, sabato 27 e domenica 28 settembre 2014, il Museo organizza in collaborazione con l’Archivio di Stato l’iniziativa dal titolo LA MEMORIA DEL TERRITORIO. IL TERRITORIO DELLA MEMORIA. Percorsi storico-archivistici di (ri)scoperta dagli estimi medievali alle licenze edilizie.

Programma

DOMENICA 21 SETTEMBRE, ore 15.30-18, Sala conferenze del Museo
Interventi
La Commissione d’ornato a Biella e le licenze edilizie a cura di Barbara Caneparo e Anna Silombra Iaselli
La lettura del territorio oggi a cura di Mauro Vercellotti
(Ri)scoprire…e poi? a cura di Carlo Bozzalla Pret e Roberto Pozzi
Dibattito e conclusioni

Apertura delle mostre
I catasti storici della Città di Biella (presso il Museo) a cura di Danilo Craveia, Flavia Negro e Elena Gallo
La Commissione d’ornato di Biella e le licenze edilizie (presso l’Archivio di Stato di Biella) a cura di Barbara Caneparo e Anna Silombra Iaselli

SABATO 27 SETTEMBRE, ore 14.30-18, Sala conferenze del Museo
Interventi
Prima parte
I territori comunali fra storia e invenzione
Pausa caffè
Seconda parte
I catasti di Biella dal Trecento alle mappe moderne
Dibattito e conclusioni

DOMENICA 28 SETTEMBRE, ore 15-18
Passeggiata urbana Biella tra Otto e Novecento: una città in trasformazione
con partenza dall’Archivio di Stato in via Arnulfo 15 a.
Per prenotazioni contattare l’Archivio di Stato allo 015-21805, entro e non oltre il 25 settembre.

Sebastian – Trasfigurazione di San Sebastiano

VENERDI’ 20 GIUGNO 2014 al Museo del Territorio Biellese si terrà la presentazione dell’installazione di Vincenzo Fiorito dal titolo SEBASTIAN – Trasfigurazione di San Sebastiano.
L’esposizione è visitabile fino al prossimo 28 settembre nei seguenti orari:
da mercoledì a venerdì, dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 18,30
sabato e domenica, dalle 15 alle 18,30
venerdì 15 agosto 2014, dalle 15 alle 18,30

Biglietto intero: € 5
Biglietto ridotto: € 2,50